Il futuro degli obiettivi, secondo Sigma, passa dalle fotocamere mirrorless. Non è un segreto e lo ha apertamente dichiarato il CEO della società nipponica qualche giorno fa in una risposta a un tweet di un utente. Ma non è finita qui!
In queste ore è stata pubblicata un'intervista a Kazuto Yamaki (CEO di Sigma) dove vengono spiegate alcune scelte aggiungendo ulteriori particolari. Per esempio l'idea di puntare sugli obiettivi per mirrorless è legata al declino del mercato delle fotocamere DSLR.
Yamaki racconta la sua visione del mercato e di Sigma
Sempre in ambito degli obiettivi, il modello Sigma 24-70mm F2.8 DG DN Art sembra essere molto apprezzato tanto da avere alcune problematiche di approvvigionamento anche dopo qualche tempo dal lancio. Sempre per le ottiche DN la predilezione è per quelle con attacco E (Sony) mentre le versioni con attacco L sono meno popolari perché gli utenti vogliono capirne il potenziale.
Yamaki ha aggiunto che le prossime ottiche di Sigma saranno di alta qualità, ma anche compatte in termini di dimensioni (sacrificando in parte l'apertura massima). Questa scelta non è stata spiegata nel dettaglio se non dichiarando che ci sarà spazio per la street photography. Probabilmente una motivazione è da ricercarsi nei corpi macchina delle mirrorless che sono più compatti di un corrispettivo DSLR.
Da questo punto di vista, la compattezza è stata un elemento chiave per la fotocamera Sigma fp. Per esempio non è stato integrato un otturatore meccanico proprio per cercare un'estrema compattezza (pur essendo una full frame). Quel formato sarà utilizzato "dalle fotocamere del futuro" secondo il CEO.
Infine Sigma ha confermato che la serie DC DN sta continuando a ricevere consensi tanto da essere i più venduti dal produttore. Yamaki ha anche aggiunto che per lui questa è una sorpresa perché il mercato delle APS-C è in calo mentre quello degli obiettivi per questo formato, no. In particolare per i modelli per Sony E e MQT (quest'ultimo formato, sempre secondo il CEO, gode ancora di ottima salute).