È risaputo che gli smartphone stanno cannibalizzando le vendite delle fotocamere compatte: i numeri delle macchine fotografiche di fascia entry level sono in picchiata e i produttori stanno cercando di innalzare il livello di qualità dei prodotti in gamma per differenziarli in modo più netto dai cellulari, prodotti che ormai possono sostituire degnamente una compatta in più di un'occasione.
Stando all'opinione di Christoper Chute, un analista di IDC, questa strategia potrebbe comunque rivelarsi infruttuosa, dato che smartphone e tablet stanno insidiando le vendite anche di prodotti di alta gamma come le reflex. L'opinione nasce dal dato relativo alle fotocamere a ottiche intercambiambili, che secondo le stime IDC in questo anno dovrebbero fa segnare un calo del 9,1%, scendendo da 19,1 milioni dell'anno scorso ai 17,4 milioni di quello in corso. Pare che i consumatori siano più propensi a spendere i propri soldi per l'acquisto di smartphone e tablet, piuttosto che per dotarsi di una nuova fotocamera dalle funzionalità avanzate.
Con gli smartphone sempre più avanzati dal punto di vista fotografico e dotati di un maggiore appeal (lo smartphone all'ultimo grido è un prodotto che riscuote più consenso quando sfoggiato con gli amici rispetto a una fotocamera anche più costosa) e la situazione economica che richiede di selezionare con cura i propri acquisti quando le cifre si misurano in centinaia di euro/dollari, il mercato delle fotocamere di alta gamma dà segni di sofferenza. D'altra parte a livello puramente fotografico quella fetta di pubblico che in passato ha acquistato una reflex per poi utilizzarla solo in modalità P, o addirittura Auto, iAuto, Auto+, probabilmente non ha nemmeno le competenze per apprezzare la differenza di qualità tra le immagini scattate da una fotocamera e un cellulare e preferisce investire i propri soldi in quest'ultimo.
Uno dei siti che in rete riprende la notizia cita sul tema l'opinione Takafumi Hongo di Canon: "Taking photos with smartphones and editing them with apps is like cooking with cheap ingredients and a lot of artificial flavoring. Using interchangeable cameras is like slow food cooked with natural, genuine ingredients.''
Voi cosa ne pensate? Avete in questi ultimi mesi preferito spendere i vostri soldi per stare al passo coi tempi sul fronte smartphone rimandando l'acquisto di una nuova fotocamera di qualità? Ci sono situazioni in cui lo smartphone ormai rende superflua la presenza di una reflex/mirrorless/compatta premium? La possibilità di modificare con programmi avanzati direttamente sullo smartpohne le immagini e di condividerle in modo istantaneo sui social network può essere addirittura un punto a favore di questi ultimi anche in campo fotografico?