La corsa ai megapixel in ambito fotografico ha avuto in questi anni un andamento altalenante, ma possiamo dire di essere attualmente in una fase di netta risalita. L'arrivo delle mirrorless medio formato ha dato uno scossone al mercato, in particolare con la recentissima Fujifilm GFX 100, ma i marchi operanti nel mercato 35mm non stanno a guardare, in particolare Sony, la prima a credere nelle mirrorless Full Frame.
Oggi il marchio nipponico cala un asso che è in grado di cambiare la partita. La nuova Sony Alpha A 7 R IV, infatti, alza nuovamente l'asticella della competizione e sfoggia un sensore pieno formato da ben 61 megapixel. La risoluzione è talmente elevata che anche ritagliando in formato APS-C si hanno ancora a disposizione 26 megapixel. Una fotocamera che vuole essere a suo agio in tutte le situazioni e che è in grado di sfoggiare una raffica a 10 fotogrammi al secondo. Di rilievo anche il dato sulla gamma dinamica, pari a 15 stop.
Si tratta della full frame a più alta risoluzione mai prodotta. Il sensore è di tipo retroilluminato Exmor R e offre il 43% in più di risoluzione rispetto al modello precedente R III. Il tutto in un corpo che rimane decisamente portatile, come tutta la serie A7. Il dato sulla risoluzione in modalità crop ci dice che la dimensione e densità dei pixel e pari a quella delle Fujifilm di quarta generazione, come X-T30 e X-T3.
La sensibilità si muove tra 100 e 32.000 ISO (in modalità estensione il range aumenta a 50-102.400) e il sensore è stabilizzato, con il sistema IBIS a 5 assi utilizzato anche per una nuova funzione di multiscatto pixel shift da 240 megapixel (file da 1 GB) fino a 16 scatti.
Il sistema autofocus è stato ridisegnato con 567 punti a rilevazione di fase che coprono il 74% dell'inquadratura (99% in APS-C). La velocità è uno dei punti di forza di questa Big Megapixel, con raffica a 10 fotogrammi al secondo con profondità di 68 scatti in full frame e 200 in modalità crop APS-C. Sul versante video si segnala la possibilità di registrare a risoluzione 4K con registrazione in oversampling a 6K. La registrazione video può sfruttare il formato S-Log 3 e 2 con sensibilità nativa a 500 ISO e 14 stop di gamma dinamica. Molto interessante la funzione Real-Time Eye-Tracking anche durante le registrazioni video.
Sony ha ascoltato le richieste dei propri utenti e ha integrato un doppio slot UHS-II, finalmente. I tecnici giapponesi hanno lavorato sull'ergonomia generale e la macchina ora ha un Joystick più grande per los spostamento del punto di messa a fuoco e anche il pulsante AF-ON è stato ingrandito e reso più facilmente raggiungibile. Sempre su richiesta degli utenti è stato aggiunto un meccanismo di blocco sulla ghiera della compensazione dell'esposizione. Grandi miglioramenti sul fronte del mirino, che ora utilizza un pannello OLED da 5,76 milioni di punti. Migliorato anche il grip con un corpo di pochissimo più grande, ma migliore ergonomia a livello di impugnatura. Migliore anche protezione da polvere e umidità. Il telaio resta in magnesio e il bocchettone utilizza sei viti ridisegnate per una maggiore solidità.
Tra le novità il wireless tethering con PC via Wi-Fi, ora anche a 5 GHz. Possibile anche il collegamento via USB-C. Tra le novità il connettore sync flash.
La fotocamera sarà disponibile da agosto al prezzo di listino di 4000 euro.