Sony ha decisamente ingranato la quinta: dopo il lancio lo scorso aprile dell'ammiraglia mirroless Sony A9, arriva oggi il momento di un rinnovo (il terzo) per la fotocamera della famiglia Sony Alpha A7 a maggiore risoluzione, la versione R.
La nuova Sony A7R Mark III fa leva ancora sul sensore full frame retroilluminato Exmor R CMOS da 42,4 megapixel del modello precedente, ma introduce interessanti novità nell'ergonomia e nelle caratteristiche tecniche. Iniziamo da uno dei punti deboli che ha sempre caratterizzato la famiglia A7: la batteria. Con l'utilizzo dell'accumulatore a capacità maggiorata NP-FZ100 introdotto con Sony A9, la nuova Sony A7R Mark III dovrebbe arrivare a superare tranquillamente i 500 scatti sul campo, superando i 650 secondo gli standard CIPA con utilizzo del display posteriore. Display che è del tipo touch e può essere utilizzato come touchpad per il posizionamento del punto di fuoco quando si ha l'occhio appoggiato al mirino.
Sony ha lavorato sugli algoritmi della messa a fuoco automatica e promette un tracking autofocus migliorato e al top per quanto riguarda la gamma A7R. Sony ha introdotto anche su questo modello il più recente processore BIONZ X, accompagnato dal chip di acquisizione LSI. Grazie a questa accoppiata e a un nuovo otturatore è migliorata la raffica, che ora arriva a 10 fotogrammi al secondo con autofocus attivo. La profondità della raffica si attesta a 76 RAW compressi o 27 non compressi. Il nuovo otturatore dovrebbe minimizzare anche le vibrazioni, per immagini più nitide e del tutto prive di micromosso. Resta un punto fermo il sistema di stabilizzazione in-body, che ora permette il guadagno di ben 5,5 stop secondo i test portati a termine con gli standard CIPA.
Importanti miglioramenti anche per l'ergonomia, con l'introduzione del tasto AF-On e soprattutto del joystick per il posizionamento del punto di fuoco, operazione che è sempre stata uno dei talloni d'Achille delle Sony A7.
Sony A7R Mark III resta un fotocamera molto forta anche in ambito video dove può riprendere filmati 4K UHD sia in modalità full frame, sia in modalità crop Super 35. Nuova la funzione Hybrid Log Gamma, che permette di visionare correttamente i contenuti HDR direttamente su display compatibili con lo standard HLG senza necessità di post-processing.
Sony ha aggiunto alle funzionalità della fotocamera anche la modalità di scatto Multi-Shot Resolution Mode, che - similmente a quanto succede con le tecnologie di altri marchi - muove il sensore di un pixel alla volta durante lo scatto, esponendo così ogni singolo pixel a tutte le componenti colore evitando il processo di demosaicing. Stranamente però Sony A7R Mark III non assembla direttamente a bordo l'immagine finale (che avrà risoluzione di 42,4 megapixel), ma l'operazione deve essere fatta in post produzione su computer con un software gratuito che il colosso giapponese metterà a disposizione.
Nuovo anche il supporto anti-flicker, che sincronizza la raffica con i picchi delle luci artificiali o fluorescenti, in modo da ottenere foto sempre correttamente esposte. Non mancano la connettività Wi-Fi, ma ci sono novità anche sulle connessioni cablate. Accanto a HDMI, jack cuffie, ingresso microfono e syncro flash abbiamo la presenza di due connettori USB: uno microUSB e l'altro USB-C.
Sarà disponibile da novembre al prezzo di listino di €3.500.