Sony ha svelato oggi Alpha 9 III (α9 III), una fotocamera particolarmente attesa poiché, come le anticipazioni avevano colto nel segno, è dotata del primo sensore di immagine full-frame con otturatore globale (global shutter) al mondo.
Questo sensore consente alla fotocamera di scattare immagini in sequenza fino a 120 fps, senza distorsioni o latenza. In abbinamento all'autofocus AI in grado di calcolare messa a fuoco e esposizione fino a 120 volte al secondo e alla possibilità di sincronizzare il flash a qualsiasi velocità, α9 III apre la strada a nuove possibilità creative per i fotografi professionisti alla ricerca dello scatto perfetto.
Yann Salmon Legagneur, responsabile IP&S Marketing per Sony Europe, sottolinea come lo sviluppo di α9 III sia stato portato avanti grazie al riscontro e alle considerazioni della community di fotografi Sony: "La nuova Alpha 9 III rappresenta un traguardo fondamentale per il business dell’Imaging di Sony. Progettata pensando alle esigenze e alle richieste dei fotografi professionisti, questa fotocamera integra numerosi importanti miglioramenti – dalle caratteristiche del sensore alle dimensioni, fino alla disposizione dei pulsanti e alle funzioni del menu – tutte elaborate in risposta a specifici riscontri della nostra community. Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza dei professionisti e adesso non vediamo l’ora di vedere in azione la nuova Alpha 9 III... Una fotocamera che permetterà di ottenere risultati finora inesplorati”.
Sony Alpha 9 III: la prima full frame al mondo con sensore global shutter
La nuova Alpha 9 III è dotata di quindi di un sensore CMOS stacked full-frame da 24,6 megapixel con otturatore globale, abbinato al più recente processore d'immagine BIONZ XR di Sony. La particolarità del global shutter è quella di poter accendere e spegnere contemporaneamente tutti i fotositi del sensore, a differenza di quanto avviene con gli otturatori digitali tradizionali che accendono e spengono i fotositi in sequenza, linea per linea. Tutto ciò rende possibile ottenere scatti continui senza latenza in AF e AE fino a circa 120 fotogrammi al secondo in tutti i formati.
Interessante inoltre la presenza in Alpha 9 III di un sistema autofocus a rilevamento di fase ad alta densità sul piano focale, con un'unità di elaborazione dedicata basata su AI capace di riconoscere i soggetti in tempo reale, con una elevata capacità di individuazione degli stessi ad altissima precisione. L'unità di elaborazione AI presente in Sony Alpha 9 III riesce a riconoscere forme e movimenti del soggetto in maniera molto accurate nelle foto e nei video, con la diretta conseguenza di migliorare in maniera significativa la capacità di tracciamento dell'occhio nei soggetti umani.
Lo scatto continuo a 120fps e le avanzate capacità del sistema di messa a fuoco automatico promettono, insieme, di facilitare la realizzazione di scatti e di immortalare istanti decisivi in contesti particolari dove la velocità d'esecuzione e la reattività sono tutto, come ad esempio nella fotografia sportiva o naturalistica. E a supporto di questa velocità vi è anche il sistema di stabilizzazione del sensore su 5 assi, con la promessa di guadagnare fino a 8 stop.
L'impiego di un sensore global shutter completamente digitale, privo di elementi di otturazione meccanica, permette di raggiungere velocità di scatto di 1/80000 di secondo (che scendono però a "soli" 1/16000 in caso di scatto continuo) senza le distorsioni tipiche degli otturatori progressivi e risolvendo anche il problema del "bokeh mutilation" presente nelle fotocamere con otturatore ibrido (prima tendina elettronica, seconda tendina meccanica) che si verifica quando si scatta con tempi rapidi e aperture ampie.
Un altro beneficio apportato dalla presenza del global shutter è la possibilità di sincronizzare il flash (Sony specifica con i flash Sony compatibili) ed eseguire scatti con velocità fino ad 1/80000 di secondo. In precedenza, con le tecnologie tradizionali, se il rilascio dell'otturatore si verificava a velocità maggiori rispetto a quella di sincronizzazione del flash, si incorreva in un netto ed improvviso calo della quantità di luce, con conseguente compromissione dello scatto. Il global shutter permette invece di sincronizzare il flash a qualsiasi velocità, consentendo ai fotografi di accedere alla possibilità di immortalare scene che con le tecnologie convenzionali poteva risultare particolarmente complicato se non impossibile gestire.
E sempre in tema di illuminazione artificiale, il global shutter riduce in maniera significativa i problemi di sfarfallio ad alta frequenza nel momento in cui viene usata una fonte LED continua, sia in ambito fotografico sia nella ripresa di video, grazie alla possibilità di aggiornare la velocità dell'otturatore in base alla frequenza della pulsazione della fonte luminosa.
Una novità interessante di α9 III è la funzione Pre-Capture (a tutte le risoluzioni e anche in RAW) che, come il nome stesso può suggerire, permette al fotografo di "recuperare" attimi precedenti alla pressione dell'otturatore, fino circa ad un secondo prima. A ciò si aggiunge anche la funzione Continuos Shooting Speed Boost che permette di variare la velocità in fase di scatto continuo. Si tratta di accorgimenti che hanno lo scopo di garantire affidabilità nei momenti importanti, mettendo il fotografo nella condizione di poter "portare a casa lo scatto" in ogni situazione, grazie anche alla presenza di un buffer capiente e di prestazioni complessive dell'intero sistema che assicurano la capacità di riprendere fino a circa 390 Fine JPG in una singola sequenza continua a 30fps (in altri termini sarà possibile tenere premuto il pulsante di scatto fino ad oltre 10 secondi prima che la macchina inizi a "prendere fiato").
Ci sono novità anche per quanto riguarda le aree di messa a fuoco personalizzabili che, chi conosce bene il sistema Sony lo sa, precedentemente erano limitate a S, M e L: si aggiungono ora anche le aree XS e XL per una maggior possibilità creativa. Sempre in tema di messa a fuoco si segnala inoltre la capacità dell'autofocus di funzionare anche fino a EV-5 in modalità AF-S (equivalente a ISO 100, ottica F2.0), e di operare il tracking anche a F22. Più in generale in tema di scatto si segnala inoltre la possibilità di comporre scatti RAW consecutivi in un'unica immagine per migliorare il rumore (ma l'elaborazione effettiva sarà da fare tramite Imaging Edge su PC) e una serie di opzioni avanzate per la regolazione del bilanciamento del bianco.
Sony Alpha 9 III: le novità del comparto video
I benefici del global shutter, in particolare l'assenza di distorsioni all'interno dei fotogrammi, si apprezza anche in ambito video dove è possibile registrare dettagli di ravvicinati di soggetti in rapido movimento mantenendo la perfetta leggibilità della scena. Inoltre per la prima volta nelle fotocamere Alpha, con α9 III è possibile effettuare registrazioni a 4K fino a 120p senza crop, mantenendo quindi l'angolo di campo nativo, oltre alla possibilità di riprendere video 4K 60p con sovracampionamento a 6K.
All'interno di Sony Alpha 9 III si trova inoltre la funzione S-Cinetone per la produzione video di stampo cinematografico, che ha lo scopo di migliorare la resa delle tinte dell'incarnato. Immancabili poi le modalità Log, anche S-Log3, che permettono di visualizzare le LUT importate secondo le preferenze dell'utente. Infine la compatibilità con l'applicazione mobile "Monitor & Control" dedicata ai creatori di contenuti video.
Sony Alpha 9 III, ergonomia rivista per l'utilizzo prolungato
Come accennavamo più sopra, lo sviluppo di α9 III ha tenuto conto delle opinioni di fotografi e videomaker professionisti e da qui è nata una nuova forma dell'impugnatura che consente di reggere il corpo macchina in maniera più agevole ed evitando un eccessivo affaticamento, anche quando si fa uso di teleobiettivi o, in generale, con ottiche di un certo peso. Nella parte frontale del corpo macchin aè presente un pulsante personalizzabile, che l'utente potrà appunto impostare a suo piacimento ma che Sony ha pensato in maniera particolare per l'associazione Continuos Shooting Speed Boost di cui abbiamo parlato in precedenza, per poter controllare la velocità di scatto continuo con la pressione di un dito senza compromettere l'impugnatura della macchina fotografica.
A tutto ciò si aggiunge il display LCD orientabile su quattro assi e con funzionalità touch, per velocizzare le operazioni di accesso e gestione del menu. Sony Alpha 9 III è dotata inoltre di mirino elettronico OLED Quad-XGA da 9,44 milioni di punti con ingrandimento di 0,90x.
Nella parte posteriore della fotocamera si trova inoltre un microfono destinato alla registrazioni di memo vocali e situato dove normalmente si trova la bocca dell'utente quando la fotocamera viene posizionata per scattare foto tramite il mirino. In questo modo vi è la possibilità di registrare informazioni audio che possono essere trasferiti via FTP assieme alle immagini.
Tra le altre novità è interessante osservare la presenza di un sistema di filtro in modalità riproduzione, così che l'utente possa selezionare in maniera efficiente un elevato numero di immagini realizzate con lo scatto continuo ad alta velocità. In questo modo il professionista può scattare numerose fotografie e tramite il filtro selezionare in maniera rapida solo quelle da inviare al committente, anche grazie alla possibilità di personalizzare il Playback Function Menu con le funzioni di maggior utilizzo durante la riproduzione degli scatti.
α9 III è in grado di trasferire dati fino a due volte più rapidamente rispetto al modello α9 II. La comunicazione a 5 Ghz offre il massimo della velocità e della stabilità ai fotografi che si occupano di sport e notizie e che devono consegnare immediatamente il materiale tramite FTP, così come per chi lavora in studio. Con α9 III immagini e video possono essere registrati sui supporti di memoria in diverse modalità, tra cui i due slot per schede di memoria che supportano schede CFexpress tipo A, così come schede SD UHS-I e UHS-II.
La fotocamera è compatibile con l’applicazione professionale mobile “Transfer & Tagging”, che accelera il flusso di lavoro di consegna delle immagini, e con l’applicazione “Remote Camera Tool”, per eseguire scatti da remoto da PC tramite reti LAN cablate. Sony ha anche in programma di supportare una nuova versione di Camera Remote SDK, un kit di sviluppo software che permette la gestione della fotocamera da remoto e la modifica delle impostazioni di scatto.
Sony Alpha 9 III, nuove funzionalità in futuro tramite aggiornamento software
Sony assicura inoltre che la nuova α9 III supporterà altri miglioramenti funzionali, tra cui perfezionamenti dell’operatività FTP, riproduzione relay e supporto per il formato C2PA, tramite aggiornamenti del software della fotocamera. E non è finita qui: altre migliorie come la correzione del breathing, riproduzione relay e supporto del formato C2PA per α1 e α7S III saranno anch'esse disponibili tramite aggiornamenti.
La fotocamera α9 III sarà pre-ordinabile a partire dalle ore 15:00 CET di domani, 8 novembre 2023, ed effettivamente disponibile sul mercato, presso i rivenditori Sony autorizzati, a partire da gennaio 2024. Il prezzo al pubblico sarà di circa 7000 euro.
Salmon Legagneur ha inoltre sottolineato: “I creativi di tutto il mondo avranno accesso a possibilità creative ancora più dinamiche associando Alpha 9 III alla nostra ampia gamma di ottiche, in particolare il nuovo obiettivo F2.8 G Master da 300 mm – il teleobiettivo ad ampia apertura più leggero al mondo”. Del nuovo teleobiettivo a 300mm vi abbiamo già parlato in questa anteprima: Nuovo Sony FE 300mm F2.8 GM OSS: il tele luminoso da usare a mano libera.
Nei prossimi giorni pubblicheremo un primo contatto con Sony Alpha 9 III sulla quale abbiamo l'opportunità di mettere le mani proprio in queste ore.