Sony non ha atteso il PMA, ma ha presentato già ieri al CES di Las Vegas l'evoluzione della sua prima reflex la Alpha A100. La Sony Alpha A200 apporta alcuni miglioramenti al progetto, senza però stravolgerne la filosofia.
Ad esempio, rispetto al cambio radicale che ha caratterizzato la
Sony Alpha A700, dedicata a un pubblico più esigente la A200 torna alla
tecnologia CCD, utilizzando un sensore da 10,2 megapixel in
formato APS (23.6 x 15.8 mm), con meccanismo
Aumentano, rispetto alla A100, le dimensioni del monitor che, come riporta Digital Photography Review, passano a 2,7 pollici di diagonale. Il corpo macchina dovrebbe essere più compatto e leggero del modello precedente e dovrebbe vedere l'aggiunta di alcuni comandi per una maggiore semplicità d'uso.
Il comunicato stampa parla di un autofocus più veloce di 1,7 volte rispetto al modello precedente, con miglioramenti anche al fuoco predittivo. Mutuata dal modello superiore Alpha 700 la gestione delle immagini del processore Bionz, che opera una riduzione del rumore sui dati RAW prima della conversione in JPEG.
La gamma delle sensibilità ISO si estende da 100 a 3200 ISO. La memorizzazione delle immagini è affidata a schede di memoria CompactFlash. Il prezzo del kit con l'obiettivo base 18-70 mm dovrebbe costare circa $700 mentre la versione con due lenti (aggiunge il 75-300mm) dovrebbe richiedere un esborso di circa 200 dollari maggiore.