Il 2012 è sicuramente un anno complicato per Sony: il colosso giapponese si trova a dover da un lato lanciare nuove sfide sul mercato con importanti prodotti (in campo fotografico un esempio è la nuova full frame Sony Alpha A99) dall'altro fronteggiare un bilancio poco roseo, che ha imposto al CEO Kazuo Hirai un piano di tagli e riorganizzazioni aziendali per contenere e ripianare le perdite.
Il piano ha già dato ampie sforbiciare agli stabilimenti del Vecchio Continente, ma ora la falce dei tagli arriva a colpire stabilimenti anche in madrepatria. Lo stabilimento di Minokamo, che produce ottiche per DSLR, moduli fotocamera e telefoni cellulari, sarà chiuso entro marzo 2013 e la produzione verrà assorbita dalle fabbriche di Kohida e Kisarazu. Sono 840 i posti di lavoro che verrano tagliati a seguito della chiusura del sito produttivo.