Un obiettivo da 12 mila euro è sempre qualcosa che lascia stupiti (sia nel pensarlo, ma ovviamente anche nell'utilizzarlo). È il caso del Sony FE 400 mm F2.8 GM OSS che promette prestazioni decisamente interessanti abbinate alle full-frame del produttore nipponico consentendo agli amanti della fotografia sportiva (e non solo) di realizzare dei veri capolavori.
Smontare completamente un Sony FE 400 mm F2.8 GM OSS è però qualcosa di ancora più particolare, considerando la tecnologia e il valore dell'oggetto. Lens Rentals ha però proceduto, con molta cautela, al completo disassemblaggio di questa ottica permettendo di scoprirne i dettagli e la costruzione.
Una delle prime annotazioni è la possibilità di "disattivare" il click per il bloccaggio del treppiede mentre la piastra di supporto è in unico pezzo. Le viti e i cuscinetti di supporto, secondo l'analisi, sembrerebbero robusti e di qualità, permettendo di supportare il peso di fotocamera e ottica.
Sony FE 400 mm F2.8 GM OSS ha poi un sistema per i filtri drop-in che però sono da 40,5 mm e non da 52 mm (come su un modello Canon similare), questo complica un po' la scelta. La zona con i selettori è dotata di una gomma di protezione permettendo così di proteggerlo dagli eventi atmosferici.
Il sistema a baionetta è tenuto in sede da ben sette viti e utilizza metallo spesso e solido. Questo permetterà sicuramente di avere meno problemi di durata rispetto ad altre ottiche (se si analizza questo punto in particolare).
Il PCB del Sony FE 400 mm F2.8 GM OSS prevede diversi connettori mentre la struttura principale è realizzata in lega di magnesio, permettendo di contenere il peso e aumentando la resistenza (oltre al prezzo, ovviamente).
Il meccanismo di messa a fuoco sfrutta rotelle di nylon e una parte elettronica che invia il segnale alla fotocamera. Il sistema di cablaggi (cavi piatti) che corre lungo l'obiettivo è tenuto in sede sia da nastro adesivo sia da viti in alcune sezioni.
Il motore lineare del Sony FE 400 mm F2.8 GM OSS è stato esaminato ed è attualmente uno dei più grandi impiegati in questo genere di applicazioni. Ovviamente muovere dei "pezzi di vetro" di quelle dimensioni richiede uno sforzo di un certo tipo (e l'affidabilità non deve essere messa in discussione).
In conclusione, Lens Rentals riporta che il Sony FE 400 mm F2.8 GM OSS è esattamente ciò che ci si aspetta da una lente da 12 mila euro. Solida, ben costruita e con ottimi sistemi per la protezione dagli eventi atmosferici.
Ma sarà realizzato meglio il Sony FE 400 mm F2.8 GM OSS oppure il the Canon 400mm f2.8 IS III? Nelle conclusioni si legge che "chiamerò questo un pareggio, e un pareggio è una vittoria per Sony. Canon ha fatto questo per molto, molto tempo; questa (ndr. per Canon) è, penso che la loro ottava generazione di lenti 400mm f/2.8. Questa è la prima di Sony e aver realizzato un prodotto all'altezza del gold standard dell'ingegneria è un'impresa straordinaria".