Chiamiamole CSC, Compact System Camera, oppure EVIL. Sono loro le vere regine della scena al Photokina di Colonia, ovvero quei sistemi compatti a ottica intercambiabile che intendono unire i pregi delle compatte e quelle delle reflex fino alla fascia media. I sentimenti che circondano questo nuovo settore della fotografia vanno dallo scetticismo all'entusiasmo, come si osserva ogni volta che un nuovo settore si affaccia su un mercato consolidato da anni.
Non sono reflex e non hanno il mirino ottico. In compenso le aziende si stanno mobilitando in blocco per spingere in maniera massiccia un settore che sembra essere il futuro della fotografia, a detta di molti. Ecco dunque nascere ottiche di qualità e una serie di accessori come nel mondo reflex, cercando quindi di spingere il mercato in una direzione precisa. Non è chiaro se sia nata prima l'esigenza o la volontà di ingenerarla nel pubblico, fatto sta che i volumi di vendita dei primi modelli EVIL hanno superato le aspettative dei loro stessi creatori.
Fiutato quindi il nuovo filone, per giunta molto profittevole, è percepibile l'euforia che nel tempo sta circondando questo nuovo concept di macchina fotografica digitale. Nel corso di una conferenza stampa, Sony non fa che confermare la tendenza. Ad affiancare gli attuali obiettivi con attacco E, nome dato da Sony ai vetri per le proprie fotocamere serie NEX, arriveranno nei prossimi due anni ben 7 nuovi modelli.
Il 2011 vedrà la nascita di 4 ottiche tutte nuove, fa cui spicca per qualità promessa un grandangolare a focale fissa Carl Zeiss, che verrà affiancato da un tele-zoom, un macro e un obiettivo ideale per i ritratti.
L'anno 2012 sarà invece quello della nascita di un prestigioso zoom standard serie G, affiancato da uno zoom con propensione alle inquadrature grandangolari e un tele-zoom di focale media.
A confermare un'attenzione degna da reflex di fascia alta, Sony ha messo al lavoro il proprio staff per risolvere alcuni problemi legati alla messa a fuoco delle lenti serie A se abbinati alle NEX con adattatore. E' atteso per metà novembre il rilascio ufficiale ti tale fix, che conferma anche l'intenzione di convogliare la clientela che già possiede una Alpha di fascia bassa o medio-bassa a valutare l'alternativa NEX, utilizzando le vecchie lenti.
Ovviamente è presto per capire se Sony, Olympus e compagnia sono tutte aziende vittime di un abbaglio, oppure se la loro è lungimiranza. Gli smaliziati potranno pensare che queste aziende, che non trovano spazio nel mondo delle reflex, dominato per il 90% da Canon e Nikon, siano alla ricerca di un settore in cui "ricominciare da zero". Difficile capire chi avrà ragione, poiché ancora una volta saranno i consumatori a decidere. Quello che appare chiaro comunque è che questi apparecchi non sono un puro esercizio di stile, ma delle soluzioni convincenti sotto diversi punti di vista, pur con qualche compromesso (lo specchio e il mirino ottico), che potrebbero essere del tutto trascurabili per le generazioni che muovono ora i primi passi nel mondo della fotografia, ma non solo.