Il 3D ha un grosso problema: è nato per spingere le vendite di televisori, terminati il passaggio al digitale terrestre e quello all'alta definizione, ma si scontra con una mancanza cronica di contenuti e con la poca interoperabilità tra le scelte operate dei diversi produttori. Mancando il supporto dei broadcaster le aziende coinvolte nel 3D stanno spingendo sull'acceleratore della creazione di contenuti in tre dimensioni e non a caso i più coinvolti sono, a parte Fujifilm, nomi come Sony e Panasonic, vedono nel mercato dei televisori una costola importante del proprio business.
Sony ha mostrato in Italia al Photoshow la sua videocamera biottica con due sensori Exmor R TD10E in grado di registrare filmati Full HD in 3D. La videocamera è dotata di un display da 3" dotato di tecnologia 3D senza occhialini, sia per rivedere i filmati con la terza dimensione, ma anche per averne un'impressione diretta durante la ripresa. Dotata di zoom ottico 10x integra una memoria da 64GB. Al Photoshow la product manager Yuko Manabe ci ha presentato il prodotto, che è disponibile a un prezzo abbastanza elevato: € 1700,00.
Particolare è anche la videocamera PJ30VE, dotata di 32GB di memoria, ripresa di filmati Full HD, zoom 12x, ripresa immagini a 7,1 megapixel. La particolarità sta nell'integrazione di un proiettore con tecnologia DLP sul retro del display per condividere direttamente i filmati senza l'ausilio di un televisore. Anche in questo caso il prezzo è abbastanza elevato € 1000,00. Abbiamo parlato con Yuko anche di questa videocamera.
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