Dare uno sguardo alle novità della divisione sensori di Sony spesso permette di avere un'idea di come si muoverà il mercato negli anni a venire. La corsa all'aumento dei megapixel continuerà, sebbene a tasso più contenuto. A settembre 2020 Sony aveva registrato due sensori interessanti: IMX342, un APS-C da 31,49 megapixel e IMX661, indicato nelle tabelle come sensore in formato 3,6" da 127 megapixel.
Sony IMX661: 128 megapixel, global shutter e 22 fps
Ora Sony ha presentato ufficialmente quest'ultimo, un colossale sensore CMOS medio formato con diagonale di 56,73mm, il formato utilizzato, ad esempio, dalle recenti fotocamere Fujifilm GFX. In particolare il sensore è costituito da 127,68 megapixel, con pixel size di 3.45 μm, su una superficie di 46,2x32,9mm. Al momento è stato presentato come sensore per applicazioni industriali e ha la funzione global shutter, che potrebbe aprire interessanti risvolti se fosse utilizzato come base per un sensore fotografico.
Sony dichiara di aver aumentato di 4 volte la velocità di lettura del sensore, grazie a una struttura di tipo stacked, e che il sensore è in grado di raggiungere una cadenza di scatto a piena risoluzione (13,400 x 9,528 pixel) di ben 21,8 fps a 10 bit, di 19,6 fps a 12 bit e di 12,9 fps a 14 bit. Come spesso accade per i sensori industriali è disponibile sia in versione a colori con filtro Bayer, sia in versione priva di esso e quindi monocromatica.
A livello fotografico le suggestioni sono molte, a partire dal pensare questo sensore come possibile base per la prossima Fujifilm GFX, con maggiore risoluzione, ma anche con una più elevata velocità. Se Leica fosse un cliente Sony qualcuno potrebbe anche spingersi a sognare una Leica S Monochrom.