La visibilità è fondamentale per i concorsi fotografici. Negli anni la World Photography Organisation e Sony hanno sviluppato un'efficace strategia in questo senso, contribuendo così anche alla crescita del concorso dei Sony World Photography Awards, che a oggi è quello che riceve ogni anno il maggior numero di candidature al mondo. Parte di questa strategia è anche il centellinare gli annunci, in modo da dare visibilità anche a quei vincitori che nella totalità del concorso potrebbero passare inosservati ai più.
Nel cammino verso l'annuncio del vincitore finale, che avverrà il 17 aprile prossimo nella consueta cornice londinese, la WPO ha annunciato i finalisti delle categorie Open e Giovani. Alla prima categoria possono partecipare tutti, amatori e professionisti, con una singola immagine, mentre la seconda è dedicata ai fotografi in erba, i giovani tra i 12 e i 19 anni.
“Bright Minuet” di Alessandro Zanoni
Anche quest'anno, , come avvenuto l'anno scorso l'Italia si appresta a giocare un ruolo da protagonista nella categoria Open, con ben 8 fotografi inclusi nella shortlist di quelli che si giocheranno il premio finale di categoria. Sara Bianchi, Niccolò Cozzi, Alessandro Zanoni, Marco Zaffignani, Rosaria Sabrina Pantano, David Salvatori, Roberto Marchegiana e Alessandro Zunino sono i fotografi italiani che si sono distinti nella categoria Open. Purtroppo non c'è, invece, nessun nome italiano nella shortlist dei Giovani.
Questi i fotografi e i loro lavori:
- Il milanese Marco Zaffignani è stato selezionato nella categoria Viaggio grazie a uno scatto intitolato “Whale Shark Encounter”. Realizzata nel parco nazionale di Teluk Cenderawasih (Papua Occidentale), l’immagine rappresenta l’incontro tra il fotografo e alcuni squali balena nel mese di settembre 2018.
- L’insegnante torinese Rosaria Sabrina Pantano è una fotografa autodidatta. L’opera selezionata per la categoria Street Photography, “Walking Among the Stars”, è stata scattata nella sua città, in Piazza Castello.
- Alessandro Zunino è tra i finalisti della categoria Fotografia creativa con “Wires and Pigeons”, un accattivante lavoro in cui un gioco di luci e ombre crea un effetto suggestivo.
- Il fotografo documentarista Niccolò Cozzi, di origini toscane, presenta nella categoria Ritratto un’opera dal titolo “Portrait in Night Lights”.
- David Salvatori e Roberto Marchegiana rientrano entrambi tra i finalisti della categoria Natura e animali selvatici. L’immagine proposta da Salvatori, “The Assault”, è uno straordinario scatto subacqueo che ritrae un banco di sardine e dei delfini al largo del fiume Mbotyi, in Sudafrica. “Ethiopian Wolf” di Marchegiana, invece, è ambientato nel parco nazionale dell’altopiano di Sanetti in Etiopia e vede come protagonista uno degli animali più rari al mondo.
- Nella categoria Paesaggio, Sara Bianchi presenta il panorama innevato della penisola Yamal illuminato dall’aurora boreale. Quest’area costituisce l’habitat naturale del popolo dei Nenet e delle loro renne.
- Alessandro Zanoni, di professione Graphic Designer, è uno dei finalisti per la categoria Cultura. Con il suo scatto “Bright Minuet”, realizzato nei pressi del cancello principale del Palazzo Gyeongbokgung di Seul, vuole sottolineare i contrasti di una città in rapida evoluzione, in cui tradizione e modernità sembrano spesso scontrarsi.
Per avere un'idea della concorrenza, vi proponiamo una gallery con gli scatti degli altri finalisti: