Per i produttori di fotocamere il mercato dei content creator sta rappresentando un'importante ossatura in questo momento storico. I dispositivi proposti per questo segmento devono essere in grado di rispondere a diverse esigenze: da un lato la mobilità e dall'altro la qualità di immagini, video e audio. Diversi marchi hanno creato delle linee ad hoc e Sony fa parte della lista.
Sony ZV-1F
Oggi il colosso giapponese allarga la famiglia delle sue foto/videocamere compatte con il lancio di Sony ZV-1F, una fotocamera compatta che riprende la base di ZV-10, ma con un'ottica fissa, al fine di presentarsi con un prezzo ancora più aggressivo. Lo ricordiamo, ZV-10 è nata come evoluzione in direzione video della fortunata serie di compatte Sony CyberShot RX100, con l'integrazione di un monitor posteriore articolato di tipo vari-angle e con dei microfoni decisamente più evoluti, che però hanno portato via lo spazio del mirino elettronico, non più presente, assieme al flash, anch'esso scomparso. È rimasta però la slitta flast con la porta Multi, che permette, ad esempio, anche l'utilizzo di microfoni esterni con connessione diretta alla macchina.
Per quanto riguarda ZV-1F, rispetto a ZV-10 le differenze sono minime, in quanto il corpo macchina è praticamente lo stesso. Anche il sensore retroilluminato stacked da 1 pollice CMOS Exmor RS da 20 megapixel di risoluzione è praticamente lo stesso, anche se in questo caso non vengono sfruttati punti a rilevazione di fase e la messa a fuoco è basata solo sul contrasto. L'ottica fissa F2.0 da 20mm equivalenti è una focale maggiormente grandangolare rispetto alla sorella dotata di zoom e nasce dalla raccolta dei feedback degli utenti. La focale minima di 24 mm, risulta per alcuni un po' 'lunga' per l'utilizzo della fotocamera in modalità selfie, soprattutto quando si attiva la stabilizzazione elettronica dell'immagine, che comporta un certo ritaglio dell'inquadratura.
Sony pone la sua fotocamera in diretta concorrenza di smartphone e action camera per la produzione di contenuti e fa leva sulla presenza del sensore in formato da 1 pollice per sottolineare come l'ottica F2.0 utilizzata a tutta apertura possa garantire un buon livello di sfocato 'reale' e non ricreato artificialmente come invece accade sugli smartphone. All'uopo la fotocamera ripropone il pulsante dedicato sul corpo, che apre al massimo il diaframma e regola di conseguenza il resto delle impostazioni per ottimizzare il bokeh.
A livello di registrazione video troviamo gli stessi formati della sorella zoom: 4K 30p/24p, Full HD 1080p fino a 120 fps e riprese slowmotion da 240, 480 e 960 fps. Tra le funzioni ottimizzate per la registrazione video è benvenuta la cornice rossa di registrazione, che evidenza in modo ben visibile il fatto che si stia registrando o meno. Nonostante la messa a fuoco solo a contrasto, la fotocamera mette a disposizione la messa a fuoco con priorità sugli occhi Eye AF per persone e animali e ripropone la modalità Product Showcase, che mette a fuoco gli oggetti a distanza ravvicinata che vengono posti al centro dell'inquadratura, funzionalità molto comoda per chi produce contenuti come gli unboxing, le presentazioni prodotto e le recensioni. A livello di resa dell'immagine, gli utenti possono scegliere tra 10 Creative Look, come sulle mirrorless Sony Alpha.
Per la registrazione dell'audio rimane un punto fermo l'integrazione di un microfono a tripla capsula sulla parte superiore, in grado di raccogliere le voci e i suoni ambientali in modo direzionale. In confezione, come nel caso di ZV-10, gli utenti trovano la protezione pelosa, in gergo DeadCat (gatto morto), antivento, che ottimizza la resa dei microfoni anche in esterna.
Su Sony ZV-10 era parsa anacronistica l'adozione di una porta MicroUSB, mentre ora finalmente su ZV-1F troviamo la più moderna USB-C.
In un mondo connesso, in cui molti dei contenuti vengono creati con lo smartphone, le funzionalità di condivisione immediata sono cruciali e Sony ha lavorato sul tema con una nuova app apposita, che debutta con Sony ZV-1F: Imaging Edge Mobile Plus. Anche l'interfaccia touch è stata rivista ed è stata pensata per facilitare la vita a chi arriva dal mondo degli smartphone. In accoppiata agli smartphone Xperia, Sony ZV-1F può essere utilizzata per lo streaming in diretta su rete cellulare. Sempre parlando di contenuti in diretta, quando connessa al PC tramite cavo USB la fotocamera viene riconosciuta come webcam, senza la necessità di installare software aggiuntivo per l'utilizzo.
Sony ZV-1F: 150 euro in meno rispetto alla sorella zoom
Una delle caratteristiche più interessanti della nuova Sony ZV-1F è certamente il prezzo, che segue la parabola tracciata dal modello precedente rispetto alla serie RX100, con un netto taglio del listino rispetto alle fotocamere: la nuova Sony ZV-1F si presenta infatti al prezzo di 650 euro. Parliamo di 150 euro in meno rispetto alla versione con zoom ottico.
Sul tema del prezzo farei un paio di considerazioni, ma sono curioso di sapere la vostra nei commenti. Al giorno d'oggi molte delle funzionalità di un dispositivo come ZV-1F possono essere coperte anche dagli smartphone top di gamma. Meglio affidarsi a un'unica soluzione in uno smartphone top di gamma con comparto foto/video molto evoluto (come il vivo X80 Pro di cui abbiamo recentemente parlato) oppure optare per un buon midrange (le cui caratteristiche da smartphone spesso sono simili a quelle dei top di gamma) e affiancare un dispositivo come Sony ZV-1F? La scelta potrebbe essere meno scontata di quello che sembra, anche per il fatto che l'investimento fatto su ZV-1 probabilmente avrà una vita più lunga di quei due anni che invece rappresentano spesso la vita massima di uno smartphone.
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