Sorpresa: il 50mm-clone  EF Yongnuo ha una buona resa

Sorpresa: il 50mm-clone EF Yongnuo ha una buona resa

di Alberto De Bernardi, pubblicata il

“Secondo alcuni test condotti da un appassionato e ripresi da PetaPixel, l'obiettivo Yongnuo clone del Canon 50mm f/1.8 sembra garantire buoni risultati.”


Commenti (36)

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Commento # 11 di: FoxMolte pubblicato il 19 Gennaio 2015, 10:40
Tornando in topic, aspetto la prova del 35mm f2. Sarà più dura battere l'originale in questo caso, però se dovesse essere almeno pari per una cifra max di 130€, lo prendo di sicuro. Spero poi che Canon si dia una smossa a far uscire il nuovo cinquantino sia su fronte 1.8 che 1.4, ma temo l'inserimento dello stabilizzatore e lenti più buie.
Commento # 12 di: gd350turbo pubblicato il 19 Gennaio 2015, 10:48
Il nikon 24/70 2.8 preso da tempo immemore ormai, ha su la scritta MADE IN JAPAN, ma ha richiesto l'esborso di ben 1500 euro !

Sempre il nikon 50 1.4, come molti altri, ha su la dicitura MADE IN CHINA !

Quindi, scegliere di non comperare made in china, si esclude di base molti prodotti e richiede nel contempo un portafoglio bello gonfio !
Commento # 13 di: MiKeLezZ pubblicato il 19 Gennaio 2015, 10:59
Originariamente inviato da: gd350turbo
Il nikon 24/70 2.8 preso da tempo immemore ormai, ha su la scritta MADE IN JAPAN, ma ha richiesto l'esborso di ben 1500 euro !
Chi ti dice Nikon non abbia esternalizzato la produzione delle lenti e del corpo in plastica/lega-leggera e abbia semplicemente fatto l'assemblaggio e il testing (ovviamente a campione) nel proprio stabilimento in Giappone?
E' una specie di razzismo? Se l'oggetto lo assembla il giapponesino, va bene, ma se lo fa il cinesino, allora non lo compro?
Bastano veramente solo 1000 km per schifare un'etnia (che poi è la distanza Sicilia/Trieste)?
Chi ti dice l'operaio giapponese non sia in realtà un immigrato tailandese? E' ancora differente adesso?

Alla fine l'unica cosa che conta è lo stabilimento di produzione, l'efficienza dello stesso, la competenza di chi lo gestisce, l'ingegnere preposto al controllo di qualità, le macchine utilizzate, gli standard iso adoperati e via dicendo... Tutte cose di cui non sappiamo assolutamente nulla, variabili assolutamente aleatorie. Solo un insider potrebbe dipanare i nostri dubbi... oppure ci si accontenta delle varie review, si guarda la qualità dell'oggetto e fine... a prescindere l'abbiano fatto in Germania o nel Congo.
Commento # 14 di: CrapaDiLegno pubblicato il 19 Gennaio 2015, 12:26
Tutta la stima per Yongnuo in ogni caso, i flash manuali sono ottimi, affidabili e costruiti da dio.

Eh, insomma, al mio 560EX si è rotto uno dei due ganci dello sportellino che tiene le batterie dopo la terza volta che l'ho aperto.
Guardandolo meglio la tenuta è garantita da un pezzo di plastica di 0.2mm... con la forza delle molle delle 4 batterie non mi sono sorpreso che abbia ceduto così presto.
Ora vado di nastro telato per tenerlo chiuso. Direi che il funzionamento del flash è fantastico, la costruzione un po' meno. E sopratutto non è riparabile (da chi? dove li trovo i pezzi se volessi farla io la riparazione?)

Tornando IT, sarebbe interessante capire se e quanto il motore AF dello Younguo è meglio di quello abbastanza scarso montato sul Canon.
Commento # 15 di: Notturnia pubblicato il 19 Gennaio 2015, 13:49
ragazzi io ho detto NON cinese.. il che non vuol dire italiano etc..

ma le ottiche canon sono fatte in Giappone.. per esempio.. poi ripeto.. la dove non si puo' compro quello che offre il mercato.. ma fra un 50 f1.8 cinese e uno non cinese prediligo quello non cinese per principio..

il manfrotto è un serie 50 in carbonio.. spero che non sia fatto in cina.. lo scopro a breve.. dovrebbe arrivarmi in settimana.. ad ogni modo se voi ritenete che mandare soldi in cina per permettere ai cinesi di sottopagare e maltrattare i loro operai permetta a noi italiani di avere ancora del lavoro allora ok.. liberissimi di farlo.. ma non stupiamoci poi se in italia il mercato del lavoro è fermo e i cinesi usano i soldi che abbiamo speso noi per comprare cineserie per comprare qua in italia pezzi di italia a buon mercato..

è ovvio che funziona così da oltre 10 anni.. io non compro cinese.. non ho detto che compro SOLO made in italy..

ho cose cinesi a casa.. ma per fortuna poche e raramente oggetti costosi..

poi facciamo pure finta che la colpa è degli altri.. ma siamo stati noi clienti a spingere sul made in cina e adesso è quello che si trova sui mercati ..
Commento # 16 di: Alfhw pubblicato il 19 Gennaio 2015, 13:55
Originariamente inviato da: Notturnia
mi viene ribrezzo a pensare che ci sia gente che compra ancora cose cinesi dopo che è questa parte della colpa della crisi in cui ci troviamo..
povera europa e povera italia..

Quoto. Anch'io cerco sempre di evitare roba made in china.

Originariamente inviato da: roccia1234
A meno di andare dall'artigiano, oramai praticamente tutto viene prodotto in cina/tailandia.
Anche te che "hai ribrezzo" chissà quante cose made in china che hai in casa. E non dire di no che non ci crede nessuno.

Sì ma c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.

Originariamente inviato da: Notturnia
@roccia1234 .. a dire il vero.. e non mi interessa se non ci crede nessuno, non compro più cose made in china se non strettamente necessario perché cose fatte altro si trovano e non è neanche troppo difficile.. sia per abbigliamento che altro..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può.. ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..

Quoto di nuovo. Tra l'obiettivo Canon e il suo clone scopiazzato Yongnuo scelgo il primo per soli 50 euro di differenza. Poi tutti piangono per la crisi ma poi danno i soldi ai cinesi copioni che diventano sempre più forti.

Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Le copie cinesi sono le cose più democratiche che esistano: prodotti al prezzo di produzione + piccolo ricarico.
La colpa della crisi è colpa delle multinazionali che producono ugualmente in Cina, ma mettono i prodotti al prezzo di produzione + ricarico ridicolmente elevato, il quale va tutto a ingrossare le tasche loro e di qualche banchiere su una isoletta nel Pacifico.

No, le copie cinesi sono le cose più ANTIdemocratiche. Come hai detto tu sono COPIE. Facile produrre a prezzi bassi scopiazzando i prodotti altrui saltando i costi di sviluppo, di test, di design etc. I cinesi se ne fregano dei progetti, dei marchi, brevetti, di norme antinquinamento, di diritti dei lavoratori-schiavi etc.

Originariamente inviato da: gd350turbo
Il nikon 24/70 2.8 preso da tempo immemore ormai, ha su la scritta MADE IN JAPAN, ma ha richiesto l'esborso di ben 1500 euro !

Sempre il nikon 50 1.4, come molti altri, ha su la dicitura MADE IN CHINA !

Quindi, scegliere di non comperare made in china, si esclude di base molti prodotti e richiede nel contempo un portafoglio bello gonfio !

Sì ma come ho scritto sopra c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.

Il nikon sarà anche made in Cina ma almeno la nikon non è cinese.


Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Chi ti dice Nikon non abbia esternalizzato la produzione delle lenti e del corpo in plastica/lega-leggera e abbia semplicemente fatto l'assemblaggio e il testing (ovviamente a campione) nel proprio stabilimento in Giappone?

Può essere ma almeno la nikon non è cinese e l'assemblaggio e testing (che è importante) verrebbe fatto in Giappone! Ti sembra poco? Sicuramente molto meglio del Yongnuo che è 100% cinese.

E' una specie di razzismo? Se l'oggetto lo assembla il giapponesino, va bene, ma se lo fa il cinesino, allora non lo compro?
Bastano veramente solo 1000 km per schifare un'etnia (che poi è la distanza Sicilia/Trieste)?

Non è questione di razzismo ma comunque bastano anche meno di 1000 km per fare la differenza. O vuoi dirmi che mediamente tra un tedesco e un italiano non c'è differenza???
Chi ti dice l'operaio giapponese non sia in realtà un immigrato tailandese? E' ancora differente adesso?

Sì che è differente perché se il tailandese lavora in una fabbrica giapponese sarà controllato da dirigenti giapponesi che hanno mentalità giapponese. O pensi che se un italiano va a lavorare in Germania gli permettano di continuare a comportarsi da italiano medio?

Alla fine l'unica cosa che conta è lo stabilimento di produzione, l'efficienza dello stesso, la competenza di chi lo gestisce, l'ingegnere preposto al controllo di qualità, le macchine utilizzate, gli standard iso adoperati e via dicendo... Tutte cose di cui non sappiamo assolutamente nulla, variabili assolutamente aleatorie. Solo un insider potrebbe dipanare i nostri dubbi... oppure ci si accontenta delle varie review, si guarda la qualità dell'oggetto e fine... a prescindere l'abbiano fatto in Germania o nel Congo.

Sì ma tutto ciò dipende da chi controlla quello stabilimento: tra un'azienda giapponese e una cinese, mi fido molto più della prima. E sono anche più tranquillo che non abbiano scopiazzato progetti, marchi, design etc. E se l'azienda è europea ancora meglio perché so che almeno una parte dei soldi rimarrà in circolo in Europa.
Commento # 17 di: Alfhw pubblicato il 19 Gennaio 2015, 13:57
Originariamente inviato da: Notturnia
ragazzi io ho detto NON cinese.. il che non vuol dire italiano etc..

ma le ottiche canon sono fatte in Giappone.. per esempio.. poi ripeto.. la dove non si puo' compro quello che offre il mercato.. ma fra un 50 f1.8 cinese e uno non cinese prediligo quello non cinese per principio..

il manfrotto è un serie 50 in carbonio.. spero che non sia fatto in cina.. lo scopro a breve.. dovrebbe arrivarmi in settimana.. ad ogni modo se voi ritenete che mandare soldi in cina per permettere ai cinesi di sottopagare e maltrattare i loro operai permetta a noi italiani di avere ancora del lavoro allora ok.. liberissimi di farlo.. ma non stupiamoci poi se in italia il mercato del lavoro è fermo e i cinesi usano i soldi che abbiamo speso noi per comprare cineserie per comprare qua in italia pezzi di italia a buon mercato..

è ovvio che funziona così da oltre 10 anni.. io non compro cinese.. non ho detto che compro SOLO made in italy..

ho cose cinesi a casa.. ma per fortuna poche e raramente oggetti costosi..

poi facciamo pure finta che la colpa è degli altri.. ma siamo stati noi clienti a spingere sul made in cina e adesso è quello che si trova sui mercati ..

Quoto di nuovo ma purtroppo siamo in pochi a rendercene conto.
Commento # 18 di: roccia1234 pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:09
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Tutta la stima per Yongnuo in ogni caso, i flash manuali sono ottimi, affidabili e costruiti da dio.


Insomma... ho un 465 e la qualità della plastiche, almeno, al tatto, non è che sia granchè, sanno un po' da uovo kinder.

Nulla da dire, invece, sull'affidabilità.

Originariamente inviato da: Notturnia
@roccia1234 .. a dire il vero.. e non mi interessa se non ci crede nessuno, non compro più cose made in china se non strettamente necessario perché cose fatte altro si trovano e non è neanche troppo difficile.. sia per abbigliamento che altro..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può.. ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..


Ti hanno già risposto gli altri.
E comunque, l'acquisto dalla cina è reso quasi doveroso dai ricarichi allucinanti di certi oggetti in vendita qua, ma comunque fatti in cina.
Esempio, perchè dovrei pagare 6€ un coprislitta per il flash?
13€ per un tappo da 52mm?
30-40 o più € per un paraluce di un 50ino/35mm/zoom kit ??

Dai, se le cercano se poi non vendono.
Per il coprislitta al massimo ti do 1€, ed è quanto costa dai cinesi, anche meno.
13€ di tappo di plasticaccia? Ma siamo fuori? E quelli da 77mm? (dai cinesi con 1-2-3€ al massimo hai tappi da 52mm a 77mm, me ne è arrivato oggi uno, indistinguibile da quello (originale) del 300 f/4 se non per la scritta, in piccolo, "for" all'interno.
I paraluce poi non ne parliamo. Per il 50ino (AF-D) avrei dovuto spendere poco meno della metà del valore della lente stessa... per un cavolo di paraluce. Ebay -> cina -> 4€ .

Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Le copie cinesi sono le cose più democratiche che esistano: prodotti al prezzo di produzione + piccolo ricarico.
La colpa della crisi è colpa delle multinazionali che producono ugualmente in Cina, ma mettono i prodotti al prezzo di produzione + ricarico ridicolmente elevato, il quale va tutto a ingrossare le tasche loro e di qualche banchiere su una isoletta nel Pacifico.


Quoto.
Commento # 19 di: gd350turbo pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:13
Ma quello che tu compri con scritto MADE IN ITALY, non è detto che sia effettivamente fatto in Italia...

La legge in questione è molto permissiva in merito, io posso ordinare uno stock di 10.000 maglioni in cina, li porto in italia, ci attacco uno stemmino sopra, e ci posso scrivere MADE IN ITALY, a norma di legge e ovviamente per questo "stemmino", il prezzo lievita!

E fanno così tutti in tutti i campi e sicuramente lo farà anche manfrotto

A me hanno fregato una volta con il fatto del made in italy, anni fa dovevo comperare uno scooter, costruito dalle mie parti e pubblicizzato con il concetto appunto del made in italy per poi scoprire che di made in italy, c'era solo qualche operaio che assemblava delle parti, made in china o similari...

Scooter costruito da cani con un sacco di problemi e con un servizio assistenza penoso ed infatti ha chiuso i battenti !

Se ne dovrò comperare un altro, sicuramente arriverà da un paese asiatico, così come ora tutto quanto mi è possibile arriva dall'estremo oriente !

Di una cosa sono sicuro che sia made in italy, componenti inclusi, la Pagani huayra, non sono aggiornato sul prezzo ma credo che siamo sul milione di euro...
Commento # 20 di: gd350turbo pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:21
E sul tema della fotografia, le cose vanno molto peggio, perdo il copri obiettivo del 24/70, vado al negozio nikon della mia città, 25 euro...

Con 25 euro in cina ne compero uno scatolone, che quasi sicuramente arrivano dalla stessa fabbrica.


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