Sorpresa: il 50mm-clone  EF Yongnuo ha una buona resa

Sorpresa: il 50mm-clone EF Yongnuo ha una buona resa

di Alberto De Bernardi, pubblicata il

“Secondo alcuni test condotti da un appassionato e ripresi da PetaPixel, l'obiettivo Yongnuo clone del Canon 50mm f/1.8 sembra garantire buoni risultati.”


Commenti (36)

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Commento # 21 di: AlexSwitch pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:39
Originariamente inviato da: Notturnia
ragazzi io ho detto NON cinese.. il che non vuol dire italiano etc..

ma le ottiche canon sono fatte in Giappone.. per esempio.. poi ripeto.. la dove non si puo' compro quello che offre il mercato.. ma fra un 50 f1.8 cinese e uno non cinese prediligo quello non cinese per principio..

il manfrotto è un serie 50 in carbonio.. spero che non sia fatto in cina.. lo scopro a breve.. dovrebbe arrivarmi in settimana.. ad ogni modo se voi ritenete che mandare soldi in cina per permettere ai cinesi di sottopagare e maltrattare i loro operai permetta a noi italiani di avere ancora del lavoro allora ok.. liberissimi di farlo.. ma non stupiamoci poi se in italia il mercato del lavoro è fermo e i cinesi usano i soldi che abbiamo speso noi per comprare cineserie per comprare qua in italia pezzi di italia a buon mercato..

è ovvio che funziona così da oltre 10 anni.. io non compro cinese.. non ho detto che compro SOLO made in italy..

ho cose cinesi a casa.. ma per fortuna poche e raramente oggetti costosi..

poi facciamo pure finta che la colpa è degli altri.. ma siamo stati noi clienti a spingere sul made in cina e adesso è quello che si trova sui mercati ..


Solo quelle di alto livello della serie " L ".... Il resto è made in China/Indonesia...
Commento # 22 di: AlexSwitch pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:47
Originariamente inviato da: Alfhw
Quoto. Anch'io cerco sempre di evitare roba made in china.


Sì ma c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.


Quoto di nuovo. Tra l'obiettivo Canon e il suo clone scopiazzato Yongnuo scelgo il primo per soli 50 euro di differenza. Poi tutti piangono per la crisi ma poi danno i soldi ai cinesi copioni che diventano sempre più forti.


No, le copie cinesi sono le cose più ANTIdemocratiche. Come hai detto tu sono COPIE. Facile produrre a prezzi bassi scopiazzando i prodotti altrui saltando i costi di sviluppo, di test, di design etc. I cinesi se ne fregano dei progetti, dei marchi, brevetti, di norme antinquinamento, di diritti dei lavoratori-schiavi etc.


Sì ma come ho scritto sopra c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.

Il nikon sarà anche made in Cina ma almeno la nikon non è cinese.



Può essere ma almeno la nikon non è cinese e l'assemblaggio e testing (che è importante) verrebbe fatto in Giappone! Ti sembra poco? Sicuramente molto meglio del Yongnuo che è 100% cinese.


Non è questione di razzismo ma comunque bastano anche meno di 1000 km per fare la differenza. O vuoi dirmi che mediamente tra un tedesco e un italiano non c'è differenza???

Sì che è differente perché se il tailandese lavora in una fabbrica giapponese sarà controllato da dirigenti giapponesi che hanno mentalità giapponese. O pensi che se un italiano va a lavorare in Germania gli permettano di continuare a comportarsi da italiano medio?


Sì ma tutto ciò dipende da chi controlla quello stabilimento: tra un'azienda giapponese e una cinese, mi fido molto più della prima. E sono anche più tranquillo che non abbiano scopiazzato progetti, marchi, design etc. E se l'azienda è europea ancora meglio perché so che almeno una parte dei soldi rimarrà in circolo in Europa.


Bhè pare che i fatti smentiscano questa affermazione... Infatti le nuove FF Nikon D750 hanno avuto problemi di immagini fantasma a causa di un non corretto montaggio/posizionamento del modulo AF... E queste macchine sono assemblate in stabilimenti giapponesi in Giappone!!
Anche la leggendaria qualità Leica per le sue " M " è stata intaccata dal problema dei sensori che si corrodono...
La mentalità c'incastra poco, visto che è un discorso di costi e prezzi, e i controlli qualità, pezzo su pezzo, in ogni fase della lavorazione fanno lievitare i costi e quindi i prezzi. A meno che non si voglia pagare una D750, o qualsiasi altro modello di qualsiasi altro produttore, almeno il 50% in più dei prezzi attuali...
Commento # 23 di: yossarian pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:48
a me pare una polemica sterile. Nel campo della fotografia comprare italiano è praticamente impossibile, soprattutto quando parliamo di lenti e corpi macchina. E, poi, io devo guardare soprattutto al mio portafoglio, Quando faccio benzina, se tamoil o Q8 mi fanno un prezzo più basso di agip o IP, vado da tamoil o Q8. Ci sono settori che in Italia sono praticamente inesistenti, altri in cui non si praticano prezzi competitivi, altri ancora che c'erano (ed erano anche a buon livello) e sono stati smantellati, svenduti, regalati e non certo per colpa della crisi e non solo ai cinesi. Penso, ad esempio, nel campo del'utensileria, a Felisatti, Pastorino o Stayer, cedute per un pezzo di pane, rispettivamente, a russi, americani e spagnoli, oppure a Lamborghini e Ducati cedute ai tedeschi, o di Phonola, ceduta, negli anni '90, alla Philips. E la lista sarebbe fin troppo lunga.
Difendere l'italianità per partito preso non ha senso e, inoltre, dovrebbe essere compito di una classe politica e imprenditoriale che, al contrario, ha sempre pensato ad altro.
Se, invece, si fa un discorso incentrato sulla qualità, allora vale il ragionamento che chi ha i soldi può puntare la meglio in assoluto (se esiste), chi non li ha o ne ha meno, si accontenta di puntare al rapporto qualità/prezzo che più si avvicina alle possibilità del proprio portafoglio, senza preoccuparsi della provenienza dell'articolo che acquista. In Cina non si rispetta l'ambiente? Ilva dice niente (e non mi pare si trovi a Shangai)? In Cina si fanno lavorare i bambini e si fanno turni massacranti? Magari succede, ma succede anche nelle fabbriche "occidentali" trapiantate in quel paese e magari certi ritmi produttivi in cambio di una ciotola di riso siamo stati proprio noi a "imporli" per primi. E, comunque, tranquilli: un altro paio di riforme e si arriva anche da noi a situazioni del genere
Commento # 24 di: Notturnia pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:54
le copie cinesi sono democratiche ?.. vaglielo a dire agli operai cinesi sottopagati senza coperture assicurative ne rispetto per l'ecologia che sono cose democratiche..
diglielo..
anche in italia potremmo produrre cose a costo zero se pagassimo i dipendenti italiani 5 euro al giorno e se non stessimo a seguire le norme antiinquinamento..

ci lamentiamo che le cose costano in europa e poi vogliamo le cose ecologiche ?.. ma siete mai stati in cina a vedere le zone industriali ?..

suvvia.. sarà che io lavoro con industrie che hanno sedi in giro per il mondo ma chiamare un prodotto cinese democratico perché non rispetta le leggi europee ne per il personale ne per i prodotti chimici ne per l'anti-inquinamento è ridicolmente affascinante.. anche qua si puo' fare lo stesso se vogliamo abolire un po' di tutele, pagare 100 euro al mese i dipendenti e inquinare a destra e manca..

p.s. a chi ha parlato della Pagani.. un mio cliente produce gli interni.. ed è veneto al 100% .. te lo posso confermare.. ma non solo la pagani è 100% italiana, fortunatamente molti altri miei clienti hanno la produzione 100% in italia
Commento # 25 di: AlexSwitch pubblicato il 19 Gennaio 2015, 14:57
Pagani Autovetture? Bhè se di questa si tratta, si ritorna sempre li... Quanto costa una Zonda o una Huayra? Quante ne producono in un anno?
Commento # 26 di: PietroGiuliani pubblicato il 19 Gennaio 2015, 15:00
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Eh, insomma, al mio 560EX si è rotto uno dei due ganci dello sportellino che tiene le batterie dopo la terza volta che l'ho aperto.
Guardandolo meglio la tenuta è garantita da un pezzo di plastica di 0.2mm... con la forza delle molle delle 4 batterie non mi sono sorpreso che abbia ceduto così presto.
Ora vado di nastro telato per tenerlo chiuso. Direi che il funzionamento del flash è fantastico, la costruzione un po' meno. E sopratutto non è riparabile (da chi? dove li trovo i pezzi se volessi farla io la riparazione?)

*snip*


Il mio YN560-III ha la cerniera dello sportello batterie in metallo.
Avevo letto di unità della prima serie (mkI) con tasti finti, addirittura.
La seconda aveva ancora qualche problemino di surriscaldamento.
Stanno aggiustando il tiro e a una velocità impressionante.

@roccia1234
Il mio (comprato un annetto fa) ha delle plastiche belle spesse, ribadisco, sono andati migliorando.
Stavo quasi per prendermi un mkIV o un TX, poi ho preferito spendere in altro...

Riguardo il 50mm ripeto, non faccio fatica a immaginarmi un prodotto di buona qualità, magari però con variazioni anche significative della qualità tra una unità e un'altra...
Commento # 27 di: yossarian pubblicato il 19 Gennaio 2015, 15:02
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Solo quelle di alto livello della serie " L ".... Il resto è made in China/Indonesia...


anche quelle con il bordo dorato sono prodotte in Giappone
Commento # 28 di: roccia1234 pubblicato il 19 Gennaio 2015, 15:09
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Il mio YN560-III ha la cerniera dello sportello batterie in metallo.
Avevo letto di unità della prima serie (mkI) con tasti finti, addirittura.
La seconda aveva ancora qualche problemino di surriscaldamento.
Stanno aggiustando il tiro e a una velocità impressionante.

@roccia1234
Il mio (comprato un annetto fa) ha delle plastiche belle spesse, ribadisco, sono andati migliorando.
Stavo quasi per prendermi un mkIV o un TX, poi ho preferito spendere in altro...

Riguardo il 50mm ripeto, non faccio fatica a immaginarmi un prodotto di buona qualità, magari però con variazioni anche significative della qualità tra una unità e un'altra...


Molto buono a sapersi che siano migliorati.
Piuttosto che spendere 500€ per un SB910, ne spendo la metà per avere due equivalenti yongnuo 568EX II.
Commento # 29 di: Notturnia pubblicato il 19 Gennaio 2015, 15:23
il 50 f 1.4 è made in japan.. e non è L ..
Commento # 30 di: gd350turbo pubblicato il 19 Gennaio 2015, 15:23
All'inizio i cinesi venivano usati solo come mano d'opera a basso costo, gli industriali, avidi di profitti, iniziarono a spostare la produzione la, impoverendo di conseguenza il nostro ed altri paesi...

Gli danno il know-how, gli danno i materiali, è conseguenza normale che piano piano usino queste conoscenze per loro vantaggio, producendo loro stessi prodotti alternativi agli originali,ma con un costo molto inferiore !

Di conseguenza in made in italy, vero e proprio, è quasi morto e rilegato a settori in cui il prezzo è secondario !

Vadi appunto la milionata di euro che costerà la pagani !
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