Come abbiamo scritto in passato e ribadito più volte, il mercato delle fotocamere è molto cambiato nel corso degli anni. Quasi tutti i produttori attualmente stanno spingendo sull'architettura mirrorless con relativi nuovi attacchi così da portare una ventata di novità che possa interessare gli utenti. Ma a volte, nonostante il progresso tecnologico, i modelli disponibili sul mercato potrebbero non bastare quando è necessario svolgere compiti specifici. Un esempio è la nuova fotocamera Big Sky di Sphere Studios.
Si tratta di un modello non effettivamente in vendita ma sviluppato appositamente per catturare immagini e video da utilizzare all'interno della grande sfera MSG Sphere (dal costo di circa 2,1 miliardi di dollari) che aprirà i battenti nell'autunno 2023 a Las Vegas. Si tratta di un nuovo modo per intrattenere il pubblico con gli Sphere Studios che hanno così pensato di realizzare un dispositivo ad hoc per permettere di ottenere il massimo della qualità. La superficie complessiva dei display sarà pari a 14865 metri quadrati con risoluzione di 16K x 16K e ci saranno audio immersivo, sedili aptici e effetti ambientali avanzati.
David Dibble (amministratore delegato di MSG Ventures, divisione di Sphere Entertainment) ha dichiarato "Sphere Studios non sta solo creando contenuti, ma anche una tecnologia che è veramente trasformativa. Sphere in Las Vegas è un mezzo esperienziale con un display a LED, un sistema audio e tecnologie 4D che richiedono un approccio completamente nuovo e innovativo al cinema. Abbiamo creato Big Sky, il sistema di fotocamere più avanzato al Mondo, non solo perché potevamo, ma per necessità innovative. Questo era l'unico modo in cui potevamo dare vita alla visione dei nostri registi, artisti e collaboratori per Sphere".
Big Sky, la fotocamera ad alta risoluzione di Sphere Studios
La MSG Sphere sarà il più grande edificio sferico al Mondo con un'altezza di 157 metri e una larghezza di 112 metri. La capacità sarà di 17600 persone sedute e 20 mila persone in piedi. Anche l'atrio sarà enorme potendo contenere circa 3000 persone (ma ci saranno anche suit di lusso per gli ospiti più danarosi). La nuova struttura sarà anche relativamente vicina alla Las Vegas Strip e sarà connessa direttamente al The Venetian Expo mentre non mancherà la connettività che sarà di almeno 25 Mbit/s per ogni utente.
Per questo genere di spettacolo era necessaria una nuova tecnologia di acquisizione, per questo è nata la fotocamera Big Sky. Secondo quanto riportato dalla società, la fotocamera adotta un singolo sensore HDR con risoluzione di 316 MPixel in grado di generare contenuti 16K x 16K in grado di essere riprodotti sulle pareti interne della sfera. La dimensione del sensore è pari a 77,5 x 75,6 mm (3" x 3") contro i 36 x 24 mm di una fotocamera full-frame.
Questo modello può registrare video fino a 120 fps a 18K e 10 bit e superare queste prestazioni abbassando la risoluzione. Anche il sistema di storage deve stare al passo con il resto dell'hardware così troviamo la capacità di archiviare fino a 30 GB/s di video RAW a 60 fps o 50 GB/s a 120 fps su un supporto da 32 TB. La connettività di rete può arrivare fino a 600 Gb/s. Per la gestione del flusso di lavoro è stato sviluppato un software personalizzato proprio per sfruttare le capacità di Big Sky.
Anche il sistema di ottiche è stato pensato ad hoc per questo nuovo dispositivo per garantire la massima risoluzione. Oltre al sistema attualmente in uso, con due modelli da 150° e 165° di campo di visione, sono già in sviluppo lenti subacquee e di altra tipologia per generare nuove forme di contenuti.