Kodak Alaris è una realtà che, assieme alla gestione operata da fondi di investimento, nasce dalla riorganizzazione di Eastman Kodak Company, a seguito dell'acquisizione avvenuta nel 2013 del comparto Prodotti Fotografici e delle soluzioni per la gestione documentale. All'interno del settore fotografico, oltre alla prodzione della carta fotografica, vi sono le soluzioni di stampa Pciture Kiosk e APEX e le applicazioni destinate al mercato consumer come la recente app Kodak Moments, disponibile sia su App Store, sia su Google Play Store, che consente di stampare in maniera facile, intuitiva e rapida le foto scattate con lo smartphone.
L'obiettivo è quello di tornare ad avvicinare il pubblico alla stampa delle fotografie, una pratica che è andata perdendosi a seguito dell'avvento del digitale. Kodak intravede infatti importanti opportunità di mercato in questo settore: basti pensare che solamente nel 2014 sono state scattate 900 miliardi di immagini da dispositivi mobile, in tutto il mondo, e che l'1% di esse viene stampato: si tratta comunque di ben 9 miliardi di stampe. Mantenendo invariata questa proporzione, si prevede che entro il 2018 saranno 15 miliardi le foto stampate da smartphone, a fronte della diffusione capillare di questi dispositivi che porterà il totale delle foto scattate ad un volume di 1500 miliardi.
Per cogliere questa opportunità Kodak ha pensato, sulla scorta dei valori cardine della sua storia, di allestire un sistema che faciliti enormemente la possibilità di stampare fotografie direttamente da smartphone: spesso l'utente comune o quello meno smaliziato non è infatti in grado di trasferire un'immagine digitale dai bit alla carta, o non realizza nemmeno la possibilità di farlo. Roberto Invernizzi, Mediterranean Business Development Manager - Personalised Imaging per Kodak Alaris, ci ha spiegato come in questa visione sia centrale la nuova app Kodak Moments che si può interfacciare con l'album delle fotografie presenti sul telefono, scattarne essa stessa di nuove, modificare e ritoccare le foto per un'ampia possibilità di personalizzazione e infine collegarsi con uno degli oltre mille Picture Kiosk Kodak presenti sul territorio per stampare le fotografie.
La stampa avviene secondo due differenti modalità: collegando direttamente il telefono al Kiosk, tramite connessione WiFi (da impostare manualmente con iOS, mediante scansione di QR Code mostrato dal Kiosk con Android), oppure da remoto effettuando un ordine di stampa tramite lo smartphone. In quest'ultimo caso si aprono due ulteriori possibilità: la consegna direttamente a domicilio, oppure il ritiro selezionando, al momento dell'ordine, il Kiosk dislocato sul territorio che ci è più congeniale.
Nel caso in cui si scelga il ritiro al Kiosk, le immagini saranno inviate ai server di Kodak e da qui al Kiosk scelto. Per avviare la procedura di stampa sarà necessario digitare un codice sul Kiosk che ci è stato inviato per mail e a questo punto potremo accedere ai comandi di stampa. Qualsiasi sia la procedura di stampa scelta, le fotografie verranno rimosse dalle memorie dei sistemi coinvolti a lavoro terminato, così da rendere impossibile l'eventuale accesso da parte di persone non autorizzate.
E' interessante sottolineare l'ampia possibilità di regolazione e personalizzazione che viene lasciata all'utente, il quale può decidere oltre alle usuali regolazioni prettamente fotografiche, di inserire scritte o di adottare formati alternativi rispetto a quelli tradizionali della stampa fotografica (che in questo caso spaziano dalle stampe standard 10 cm x 15 cm ai poster 60 cm x 90 cm), per comporre ad esempio biglietti d'auguri o composizioni multi-foto. La stampa avviene su carta fotografica Kodak Xtralife Paper con trattamento laminato che assicura robustezza delle stampe contro pieghe e strappi e resistenza al rovesciamento di liquidi. La tecnologia di stampa è a sublimazione termica.
Per quanto riguarda i prezzi del servizio vi è da fare una distinzione importante: nel caso in cui si opti per la consegna a domicilio, sarà la stessa Kodak a praticare il proprio listino mentre nel caso del ritiro ad un Kiosk sul territorio si pagherà secondo il listino definito dal negoziante che ospita il chiosco di stampa.