Swiss Picture Bank, fotografie digitali al sicuro nel tempo
di Alessandro Bordin, pubblicata il 01 Febbraio 2008, alle 13:30
Insignito di uno dei titoli DIMA 2008, il servizio Swiss Picture Bank offre ai propri iscritti la garanzia assoluta di archiviare i propri scatti per 30 o 99 anni su server sicuri
Commenti (84)
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Commento # 61
di: pachugo
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 09:38
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
- I DVD se masterizzati alla giusta velocità e stoccati al riparo da umidità e luce non c'è motivo per cui siano illeggibili.
Guarda, qui da noi nessuno gioca a overburnare fuori velocità i DVD, che sono conservati in armadi in un datacenter, lo stesso dove vanno i nastri. Il datacenter è climatizzato. Di DVD (rigorosamente di marca) illeggibili ne abbiamo a decine, li usiamo solo per avere a portata di mano copie di copie di copie di copie di roba poco importante.
Detto questo, cerchiamo di analizzare la situazione:
- La possibilità che un ladro ti entri in casa è remota
- La possibilità che un ladro ti entri in casa e abbia abbastanza tempo per perlustrarla è ancora più remota
- La possibilità che un ladro di entri in casa, abbia abbastanza tempo per perlustrarla, e si carichi 15kg di PC sulle spalle è ancora più remota
- La possibilità che un ladro di entri in casa, abbia abbastanza tempo per perlustrarla, e si carichi 15kg di PC sulle spalle, il quale magari è un PIII dal valore trascurabile, è praticamente nulla
- La possibilità che un ladro ti entri in casa è remota
- La possibilità che un ladro ti entri in casa e abbia abbastanza tempo per perlustrarla è ancora più remota
- La possibilità che un ladro di entri in casa, abbia abbastanza tempo per perlustrarla, e si carichi 15kg di PC sulle spalle è ancora più remota
- La possibilità che un ladro di entri in casa, abbia abbastanza tempo per perlustrarla, e si carichi 15kg di PC sulle spalle, il quale magari è un PIII dal valore trascurabile, è praticamente nulla
Non so dove abiti, ma nel nord d'Italia ti assicuro che in molti posti è più facile chiedersi a chi non hanno ancora rubato in casa.
Se tu avessi rapporti continui con le forse dell'ordine avresti un'idea del fenomeno.
Alla fine dell'anno scorso in una nostra sede sono entrati dei ladri. Per entrare hanno usato un furgone per strappare la recinzione e una volta dentro, con l'allarme che suonava, hanno rubato quello che sono riusciti tra cui:
- un pacco di adattatori SIM da formato plugin a formato carta di credito, senza SIM dentro, ma sopra c'era scritto TIM...
- Tutti i monitor LCD, tra 15" e 19". Per far prima, visto che i cavi passano nelle scrivanie, li hanno tagliati tutti. Ovviamente lato monitor il cavo VGA non è sganciabile.
- Un PII 450/linux per il controllo accessi.
- Un videoregistratore AKAI di 20 anni fa, presente in sala riunioni per ricordarci da dove veniamo...
In sostanza, quando una banda di ladri entra a rubare, non ruba solo i processori delle serie che si overcloccano meglio o le RAM con latenza migliore, ruba quello che capita.
- La possibilità che un incendio divampi in casa tua è molto remota
Auguri. Saremo tutti pirla, ma nell'ultimo complesso abbiamo messo una piscina sotterranea nel caso arrivassero i pompieri. Tra l'altro per noi è un obbligo di legge.
Inoltre tutte queste problematiche si annullano se l'utente decide di fare un backup ridondante e disporlo in un diverso luogo (che può esser la casa dei genitori / l'ufficio / la casa / la cassettina della banca).
Che è appunto lo scopo del servizio pubblicizzato nella news.
Quindi direi che questo servizio al momento è più un buon tentativo di alleviare i problemi di quelli un po' pigri oppure curiosi. Può esser buono, ma io sono diffidente (soprattutto con i miei dati sensibili).
Non si cihama pigrizia, si chiama praticità. Se un backup non è comodo, allora per certo non sarà fatto come e quando si deve.
Fair winds
Commento # 62
di: Squeeze69
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 11:20
Hard Disk & Backup
Ottime considerazioni. Una piccola aggiunta di un evento reale, grazie al cielo non è successo a me. Una persona aveva il backup su 2 hd esterni, furto, casa "spazzata", addio anche ai due hd esterni... ed a quasi tutte le foto, ne ha recuperate alcune da copie fatte su dvd ad amici con cui era in vacanza (dvd e cd che nel frattempo non si erano degradati in nessun modo).
Inoltre un HD non dura 30 anni, anche se usato saltuariamente, a meno di fortuna stratosferica, devi ricordarti, come hai giustamente detto, di farne dei passaggi ogni tanto, approfittando per farne un aggiornamento su versioni moderne degli storage esterni.
Giusto per ridere... Il massimo del minimo lo raggiungono le persone che usano le chiavette con memoria FLASH come backup. Anche di dati sensibili, portandosele poi in giro.. http://www.hwupgrade.it/forum/image...con_mrgreen.gif
L'altro problema grosso dello stoccaggio a lungo termine è la lettura dei documenti, foto, etc... Alcuni formati proprietari degli anni 80 (e 90) sono un inferno da convertire. Non è strano con software house composte da una sola persona che i sorgenti delle applicazioni siano andati persi e la documentazione dei formati sia andata a farsi benedire (se mai è esistita da qualche altra parte oltre alla testa dello sviluppatore).
Buona settimana (in zona di Milano sembra di essere con il clima di Londra..).
Originariamente inviato da: AceGranger
Se proprio ti vamale dovrai fare 1 solo cambio di supporto ( ma ti deve andare proprio male ), contando che gli HDD come li conosciamo oggi ci sono da almeno 15 anni e oggi non mi sembra che ci siano difficolta a leggere HDD ATA segate di 15 anni fa da 2,5 GB.ci saranno sempre case che costruiranno convertitori per legere i supporti vecchi, ancora oggi puoi leggerti un floppi disk senza problemi ( esempio estremo ). Oltretutto sei piu libero, non hai vincoli di formati e non sei vincolato dalla rete, e mano a mano che andiamo avanti il costo GB/centesimi si abbassa sempre di piu, mentre la dimensione delle immagini digitali non sale cosi velocemente come la capienza dei supporti. bho rimango dell'idea che sia una cosa inutile, poi se a qualcuno piace ,bella per lui
Ottime considerazioni. Una piccola aggiunta di un evento reale, grazie al cielo non è successo a me. Una persona aveva il backup su 2 hd esterni, furto, casa "spazzata", addio anche ai due hd esterni... ed a quasi tutte le foto, ne ha recuperate alcune da copie fatte su dvd ad amici con cui era in vacanza (dvd e cd che nel frattempo non si erano degradati in nessun modo).
Inoltre un HD non dura 30 anni, anche se usato saltuariamente, a meno di fortuna stratosferica, devi ricordarti, come hai giustamente detto, di farne dei passaggi ogni tanto, approfittando per farne un aggiornamento su versioni moderne degli storage esterni.
Giusto per ridere... Il massimo del minimo lo raggiungono le persone che usano le chiavette con memoria FLASH come backup. Anche di dati sensibili, portandosele poi in giro.. http://www.hwupgrade.it/forum/image...con_mrgreen.gif
L'altro problema grosso dello stoccaggio a lungo termine è la lettura dei documenti, foto, etc... Alcuni formati proprietari degli anni 80 (e 90) sono un inferno da convertire. Non è strano con software house composte da una sola persona che i sorgenti delle applicazioni siano andati persi e la documentazione dei formati sia andata a farsi benedire (se mai è esistita da qualche altra parte oltre alla testa dello sviluppatore).
Buona settimana (in zona di Milano sembra di essere con il clima di Londra..).
Commento # 63
di: fek
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 11:29
Originariamente inviato da: Apocalysse
Ripeto che ci sono soluzioni per tutte le tasche e tutte le esigenze, online esistono servizi di storage remoto se hai queste esigenze.
Ripeto, questo mi sembra l'unico servizio che ti garantisce i tuoi dati, mentre gli altri per contratto possono eliminarli in qualunque momento. Non e' una differenza da poco.
Non ho scritto che la reputo inutile, ma ogni cosa va commisurata al proprio uso ed un servizio di questo tipo orientato agli utenti consumer ed ai piccoli professionisti non ha senso data la quantita di servizi / HW che si puo trovare in giro a costi accessibili per tale scopo.
E' qui che sbagli, non mi sembra rivolto a utenti consumer come me, ma a utenti la cui ricchezza e' anche nelle proprie foto, e quindi hanno intenzioni di tutelarle nella maniera piu' sicura possibile, con un backup offsite che li garantisca.
Io di un servizio simile non me ne faccio nulla.
Sei fuori strada, se uno dovesse tenere in considerazione i pericoli dello 0,0qualcosa% non dovrebbe fare piu niente senza spendere miliaia di euro e nelle aziende non funziona proprio cosi.
Sono esattamente in strada al contrario. Il pericolo che la mia casa vada a fuoco oppure abbia un furto e' minimo a quanto dici tu, e allora spiegami perche' la banca non mi da' il mutuo se non faccio l'assicurazione. Chiamali e spiegagli che sono tutti fuori strada perche' il pericolo e' trascurabile.
Alcune altre informazioni professionali, come una sceneggiatura che stava scrivendo, pare siano in salvo grazie all'esistenza di una copia presso un partner editoriale.
Io manderei una mail al signor Coppola e gli direi che e' fuoristrada, i backup offsite non servono, la possibilita' che gli entri qualcuno in casa e' trascurabile mi si dice
Commento # 64
di: oibaf62
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 11:38
Chissà ai Tailandesi dopo lo tsunami del 2004 come sono girate le palle per non avere le foto salvate in Svizzera.
Commento # 65
di: MiKeLezZ
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 13:09
Originariamente inviato da: pachugo
Mi parli di una problematica aziendale. Un'azienda se ne sbatte le palle di archiviare le fotine delle vacanze, ha altri metodi per salvaguardarsi (backup su VPN in diversa location) ;-) Non so dove abiti, ma
Chi si fa la piscina in taverna per paura prenda fuoco l'abitazione? A quanti dei tuoi amici si è bruciata la casa?
Originariamente inviato da: fek
Noi non siamo di levatura sociale pari al sig. Coppola (almeno non io :-) ), ed oltrettutto lui teneva i dati SOLO sul portatile (che ha un rischio furto/smarrimento ben alto)... Un genio? Io manderei una mail al signor Coppola
Fra l'altro il fatto ne abbiano fatto notizia da giornale significa che non è proprio all'ordine del giorno (e anche qui, il backup remoto delle fotine delle vacanze non gli avrebbe parato il cuBo...).
Commento # 66
di: fek
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 13:12
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Noi non siamo di levatura sociale pari al sig. Coppola (almeno non io :-) ), ed oltrettutto lui teneva i dati SOLO sul portatile (che ha un rischio furto/smarrimento ben alto)... Un genio?
Neppure io lo sono infatti a me il servizio non serve
Ma e' evidente che ha qualcuno puo' servire, ed e' evidente che quel qualcuno non puo' raggiungere quel livello di sicurezza a casa sua.
(Teneva i backup su un hard disk apposito, non solo sul portatile)
Commento # 67
di: MiKeLezZ
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 13:16
Che a qualcuno possa tornare comodo, ed eventualmente lo sfrutti, è innegabile
Commento # 68
di: rikyxxx
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 13:31
Originariamente inviato da: oibaf62
Chissà ai Tailandesi dopo lo tsunami del 2004 come sono girate le palle per non avere le foto salvate in Svizzera.
A parte che è del 2005, ma ci sono eccome dei thailandesi che possiedono dati digitali di vitale importanza.
O forse per te sono tutti pescatori che vivono nelle casette di palma in riva la mare
Commento # 69
di: fek
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 13:33
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Che a qualcuno possa tornare comodo, ed eventualmente lo sfrutti, è innegabile
Perfetto, siamo d'accordo allora, era tutto quello che volevo sostenere.
Commento # 70
di: oibaf62
pubblicato il 04 Febbraio 2008, 15:31
Solo per precisare, c'è stato il 26 dicembre 2004, quello che pensavo si capisse, era che salvare delle foto, sebbene siano importanti, di fronte a certi eventi, che non ho sollevato io, passano in secondo se non ultimo piano. Ma non si è capito.