Tamron annuncia due nuovi obiettivi per reflex Full Frame molto interessanti. Il primo è l'SP 90mm F/2.8 Macro 1:1 Di VC USD (Modello F017). Si tratta della rivisitazione di un grande classico della macrofotografia, già molto apprezzato per le buone qualità ottiche unite a un prezzo interessante.
Questo nuovo modello affina innanzitutto lo stabilizzatore VC, che grazie all'aggiunta di un accelerometro è ora è in grado di compensare anche gli spostamenti nel piano X-Y, per un più efficace risultato a breve distanza (laddove gli stabilizzatori tradizionali perdono molta della loro efficacia).
È stato poi velocizzato il sistema AF grazie a nuovi algoritmi, ed è stata migliorata la resistenza agli elementi con un più elevato livello di tropicalizzazione e un nuovo rivestimento al fluoro della lente frontale (utilizzato per la prima volta sul recente SP 15-30mm) che riduce il deposito di povere e sporcizia.
Da buon "macro", il nuovo F017 mantiene tutte le caratteristiche che hanno fatto la fortuna del suo predecessore, come la messa a fuoco interna (la lente frontale non si estende) che garantisce una distanza di lavoro sempre pari ad almeno 139mm dalla lente frontale, e l'esclusione rapida dell'AF per la correzione manuale del punto di messa a fuoco.
E' costituito da 14 elementi in 11 gruppi, tra cui un elemento LD e due XLD (Low & eXtra Low Dispersion), utilizza filtri da 62mm e un diaframma a 9 lamelle. Debutterà il 25 febbraio nelle versioni Canon e Nikon, mentre la versione con attacco Sony (priva di stabilizzatore) verrà annunciata in un secondo momento.
Il secondo obiettivo annunciato è l'SP 85mm F/1.8 Di VC USD (Modello F016), classico obiettivo da ritratto che, per la prima volta in questa categoria, integra uno stabilizzatore VC. Del resto Tamron lo aveva già dichiarato: lo stabilizzatore è considerato una componente essenziale di progetto degli obiettivi top di gamma, e da questo momento verrà integrato in tutti i nuovi prodotti di fascia alta. Visto il nuovo impulso alla crescita di risoluzione dei sensori, non possiamo che apprezzare questo approccio.
Anch'esso dotato di elementi LD e due XLD e maggiormente resistente agli elementi, come il 90mm Macro, è composto da 13 lenti in 9 gruppi, mette a fuoco a partire da 80cm (ingrandimento massimo 0.14x), utilizza filtri da 67mm e diaframma a 9 lamelle. La sua disponibilità sugli scaffali è al momento sconosciuta.
A partire da marzo sarà invece disponibile l'inedita TAP-in console USB, che consentirà di aggiornare il firmware e di personalizzare sistema AF e altri parametri di questi e di altri futuri obiettivi compatibili.