Tokyo: al bando i droni dagli 81 parchi pubblici della città

Tokyo: al bando i droni dagli 81 parchi pubblici della città

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“L'attesa delibera comunale è arrivata: i droni non potranno più volare nei parchi di Tokyo, in seguito all'episodio che aveva portato alla scoperta di un drone con materiale radioattivo sul tetto del palazzo del primo ministro”


Commenti (85)

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Commento # 71 di: Luca*gr pubblicato il 15 Maggio 2015, 19:35
Io comunque continuo a non capire cosa ci sia di così interessante da far volare un drone in un parco pubblico.
A me, interesserebbe farlo volare con una action cam a bordo in luoghi molto più interessanti dal punto di vista una ripresa, che non siano quelli di un parco cittadino piuttosto che una spiaggia piena di ombrelloni.
Commento # 72 di: Dinofly pubblicato il 15 Maggio 2015, 20:41
Ah giusto per chiarire io un drone non ce l'ho e non ho alcun interesse ad acquistarne uno.
In secondo luogo, non stiamo mica legiferando, qua, ho chiesto semplicemente di portare argomenti validi a sostegno della tua tesi, cosa che, puntualmente, ti guardi bene dal fare.

Le argomentazioni dovrebbe darle chi vuole vietarli (un po' come la diastriba esiste dio o non esiste).
Non ho un elefante rosa nel garage... dimostralo.


Detto questo gli argomenti ci sono:
- Non si ha notizia alcuna di lesione gravi causate dal precipitare di un drone, oggetti che sono in giro da decine di anni.
- Stando alle attuali leggi della fisica, che per quanto ne sappiamo sono immutate da circa 13 miliardi di anni, viene difficile immaginare che in qualsiasi circostanza l'energia cinetica di un drone consumer level possa essere tale da causare lesioni significative, senza considerare che le probabilità verosimili per cui un oggetto dal diametro di pochi centimetri, eventualmente fuori controllo, possa colpire un'individuo, considerando i tassi di occupazione del suolo medi da parte di esseri umani in zone densamente popolate, sono risibili.
-Considerando che sono di libera vendita oggetti d'altro uso che tipicamente sono molto più dannosi come PALLONI sferici ad uso ricreativo del peso di svariati kg a cui viene impressa un quantitativo di energia non indifferente mediante calci, oppure mezzi di locomozione di varia natura compresi pattini, biciclette, skateboard, sci e quant'altro che hanno tassi di pericolosità, secondo ogni tipo di statistica attualmente ipotizzabile, BEN PIU' elevati. Considerando la tolleranza legislativa nei cofnronti di tali oggetti e tali attività, non sussiste motivo alcuno per ritenere che droni di piccole dimensioni di qualsivoglia uso, dal peso inferiore ai 4-5 kg possano costituire minaccia tale per la sicurezza da rendere necessario un intervento legislativo in merito.
Commento # 73 di: eaman pubblicato il 15 Maggio 2015, 22:24
@Dinofly:
4kg di massa? Ma stai a scherzare?

Un oggetto di 1KG solido puo' tranquillamente ammazzare qualcuno se gli arriva in testa da 30m, vai su youtube e vedi video di gente che manda dei droni a 500m. E hanno pale in rotazioni a tutti gli angoli che se ti arrivano in faccia cosa pensi che facciano?
Mica hanno i prop saver quelli.

In un parco ci vai con un aereo entro il metro di apertura alare, in polistirolo (che quando ti arriva addosso attutisce o si rompe), preferibilmente col motore posteriore (meglio ancora senza) o comunque con eliche ADEGUATE (prop saver, slow fly, no carbonio no legno).

O con un multirotore SOTTO i 250, come un elicottero 250 non deve girare in un parco pubblico o vicino a persone o cose. Quindi parliamo di multirotori al massimo 2s da un centinaio di grammi.

Vuoi un elenco di gente morta o con arti amputati da elicotteri full size? Un 750 pesa giusto 5kg RTF e basta un 450 per non dico ammazzare ma per lo meno farti saltare qualche memra se gli prende male.

Ma te ce l'hai un'idea della quantita' di moto delle pale di un multirotore da 5kg che va a sbattere contro un umano, anche a bassa velocita? 5KG e' un esacottero con delle batterie da 5000mAH: lol solo la batteria che si sgancia puo' sfondare il tetto o il parabrezza di una macchina.

Ma te decolleresti e atterreresti con un affare di 5kg in mezzo alla gente senza protezioni?
Sai qual'e' il primo istinto di chi si vede arrivare un modello contro? Mette avanti le mani aperte.
Cosa pensi che succeda quando le pale che devono tenere su 5kg di peso vanno contro le dita e le mani di qualcuno?
Commento # 74 di: Dinofly pubblicato il 16 Maggio 2015, 01:30
E allora vietamoli eaman.
Ho il sospetto che ci perderai più te che io ma tant'è.
Saluti.
Commento # 75 di: eaman pubblicato il 16 Maggio 2015, 01:39
Originariamente inviato da: Dinofly
E allora vietamoli eaman.
Ho il sospetto che ci perderai più te che io ma tant'è.
Saluti.


Dinofly io vado al parco in bici con un park flyer, non con un moto da cross e un drone da 5kg: quelli li uso altrove anche per la mia sicurezza. Le regole non sono un sostituto del buon senso: se tu vai al parco con qualcosa di 5kg sei un pericolo per gli altri, me compreso.

Io non ci vado al parco con un elicottero o con un aereo da 2kg, entrambi i quali hanno piu' attitudine al volo di un multirotore. E non lo fanno i miei amici, e se vediamo qualcuno che non ha le capacita' di far atterrare o decollare (volare e' il meno) il suo modello in sicurezza in una ambiente circoscritto gli diciamo di andar a far pratica in luogo piu' ampio dove puo' permettersi di perderne il controllo.

Il motivo per cui vieteranno a me di farlo (o magari non ci andro' piu' perche' mi guardano male) e' probabilmente perche' qualche sconsiderato si presentera' al parco con un mezzo che non e' adatto e fara' un danno, ma l'unico modo per evitare questo e' provare a spiegare alla gente che e' una pazzia pensare di lanciare un oggetto rigido di 4kg in un parco pubblico.

4kg.
Mica stiamo discutendo di avere le ali smezzate piuttosto che in un pezzo o il motore pusher o centrale. Ci arriva anche mio nipote piccolo a prevedere come impattano 4kg di tubi di alluminio e propeller in carbonio in un luogo pubblico, oltre al casino che fa mentre vola.
Commento # 76 di: roccia1234 pubblicato il 16 Maggio 2015, 07:32
Originariamente inviato da: eaman
Eh ma il discorso _E' generale_: vietiamo tutto quello che vola nei parchi pubblici. Che poi i droni sono relativamente belli sia da veder volare che da pilotare, il problema e' che con 'sto atteggiamento "vietiamo tutto quello che vola con una radio in un parco pubblico" mi banni pure i miei acro e alianti.

Ma che rumore pensi che faccia il mio DLG? [1]

Non ci sono mica solo io a volare nel mio parco: se cosi' fossi me ne andrei al campo volo. Vado al parco perche' c'e' altra gente che vola con me (ovviamente con raziocinio, cosa che non ottieni vietando tutto perche' allora ne io ne gli altri saremmo li a supervisionare e ci sarebbero solo i disgraziati) e gente "normale" (non i soliti modellisti invasati) a cui piace stare a guardare.

Vietare tutto e' come non vietare niente: e' lo stesso atteggiamento del FPV in cui tutti fanno come gli pare dato che in italia non si puo' fare niente comunque.

1. Hint: non ha il motore


Ma, per l'appunto, non ci vai con bestioni da 2-3-4-5 o più kg. Alcuni droni superano i 10 kg e sollevano altrettanto.

Effettivamente più che vietare "tutto ciò che vola" sarebbero da fare delle leggi ben precise riguardo dimensioni, pesi, materiali, alimentazione, ecc ecc, ammessi e non ammessi. Ovviamente con senso e pensando in primis alla sicurezza e tranquillità di chi sta intorno.

Originariamente inviato da: Dinofly
Ah giusto per chiarire io un drone non ce l'ho e non ho alcun interesse ad acquistarne uno.

Le argomentazioni dovrebbe darle chi vuole vietarli (un po' come la diastriba esiste dio o non esiste).

Non ho un elefante rosa nel garage... dimostralo.


Hai un'idea un po' distorta di come funziona il mondo.
L'entità "dio" se l'è inventata qualcuno circa 2000 anni fa, ed è stato compito suo/loro dimostrarne l'esistenza e/o convincere le persone della sua esistenza.
Non è che se io dico "A" allora "A" diventa universalmente vero "a prescindere" finchè qualcuno non dimostra il contrario.

Funziona così anche in campo scientifico. Se io propongo una teoria (gli asini volano, ok, poco scientifica, ma è un esempio), sta a me portare prove a favore per dimostrarne la validità, come la foto di un asino alato che si libra alto nei cieli.

Non è che viene universalmente accettato che gli asini volano fino a che qualcuno va in una fattoria e dimostra che il ciuco è incollato a terra e non ha ali.

Detto questo gli argomenti ci sono:
- Non si ha notizia alcuna di lesione gravi causate dal precipitare di un drone, oggetti che sono in giro da decine di anni.


Decine di anni, probabile, ma è nell'ultima manciata di anni che il loro utilizzo ha avuto un'esplosione notevolissima.
Inoltre, sarebbe meglio non fare come da solita tradizione italica: tutto va bene finchè qualcuno non si fa male sul serio o ci lascia le penne.

Usare il buon senso, non serve altro per comprendere che 6 eliche da 40 cm di diametro mosse da motori che arrivano a 300w* a 5k-6k-7k rpm possano essere decisamente pericolose e che un dito con tutta probabilità lo tranciano senza troppi problemi.

* Mi riferisco a questo drone studiato per aerofotografia, da 3,3 kg (quindi neanche dei più grossi):
http://www.dji.com/product/spreading-wings-s900/feature

- Stando alle attuali leggi della fisica, che per quanto ne sappiamo sono immutate da circa 13 miliardi di anni, viene difficile immaginare che in qualsiasi circostanza l'energia cinetica di un drone consumer level possa essere tale da causare lesioni significative, senza considerare che le probabilità verosimili per cui un oggetto dal diametro di pochi centimetri, eventualmente fuori controllo, possa colpire un'individuo, considerando i tassi di occupazione del suolo medi da parte di esseri umani in zone densamente popolate, sono risibili.
-Considerando che sono di libera vendita oggetti d'altro uso che tipicamente sono molto più dannosi come PALLONI sferici ad uso ricreativo del peso di svariati kg a cui viene impressa un quantitativo di energia non indifferente mediante calci, oppure mezzi di locomozione di varia natura compresi pattini, biciclette, skateboard, sci e quant'altro che hanno tassi di pericolosità, secondo ogni tipo di statistica attualmente ipotizzabile, BEN PIU' elevati. Considerando la tolleranza legislativa nei cofnronti di tali oggetti e tali attività, non sussiste motivo alcuno per ritenere che droni di piccole dimensioni di qualsivoglia uso, dal peso inferiore ai 4-5 kg possano costituire minaccia tale per la sicurezza da rendere necessario un intervento legislativo in merito.


Prima parli di pochi cm, poi di 4-5 kg... deciditi .

Ah, i palloni non pesano "svariati kg", inoltre sono sferici, si deformano all'impatto (assorbendo parte di energia cinetica) e non hanno eliche in rotazione.

Gli altri mezzi che elenchi hanno aree di utilizzo ben specifiche: piste da sci per gli sci, percorsi asfaltati/cementati i piste per i pattini, skateboard e bici, piste offroad per le bici.
Commento # 77 di: GTKM pubblicato il 16 Maggio 2015, 07:41
Originariamente inviato da: eaman
Dinofly io vado al parco in bici con un park flyer, non con un moto da cross e un drone da 5kg: quelli li uso altrove anche per la mia sicurezza. Le regole non sono un sostituto del buon senso: se tu vai al parco con qualcosa di 5kg sei un pericolo per gli altri, me compreso.

Io non ci vado al parco con un elicottero o con un aereo da 2kg, entrambi i quali hanno piu' attitudine al volo di un multirotore. E non lo fanno i miei amici, e se vediamo qualcuno che non ha le capacita' di far atterrare o decollare (volare e' il meno) il suo modello in sicurezza in una ambiente circoscritto gli diciamo di andar a far pratica in luogo piu' ampio dove puo' permettersi di perderne il controllo.

Il motivo per cui vieteranno a me di farlo (o magari non ci andro' piu' perche' mi guardano male) e' probabilmente perche' qualche sconsiderato si presentera' al parco con un mezzo che non e' adatto e fara' un danno, ma l'unico modo per evitare questo e' provare a spiegare alla gente che e' una pazzia pensare di lanciare un oggetto rigido di 4kg in un parco pubblico.

4kg.
Mica stiamo discutendo di avere le ali smezzate piuttosto che in un pezzo o il motore pusher o centrale. Ci arriva anche mio nipote piccolo a prevedere come impattano 4kg di tubi di alluminio e propeller in carbonio in un luogo pubblico, oltre al casino che fa mentre vola.


Se tutti ragionassero come te, non ci sarebbe nemmeno bisogno di dover pensare a delle regole per limitare certe cose; un drone da 100gr in polistirolo è un conto, un apache un altro
Commento # 78 di: AleLinuxBSD pubblicato il 16 Maggio 2015, 08:56
Ennesima dimostrazione di come le colpe di un singolo possano avere ripercussioni su tutti

Come non condividere questa nota redazionale?

Io penso però che l'approccio usato in queste situazioni (che consiste semplicemente nel vietare) risulti più deleterio rispetto ai supposti vantaggi, questo indipendentemente dal rispetto delle regole in vigore che variano in base al Paese.
Perché tanto chi ha intenzione di compiere atti delinquenziali, comunque, non segue le regole.
Ora evitiamo pure di considerare come l'intercettazione di un oggetto volante, di dimensioni contenute, non è cosa semplice o priva di rischi, vorrei invece focalizzare l'attenzione su come questi approcci semplicistici, che pensano di risolvere il problema, producendo divieti, erodono, costantemente, la libertà dei Paesi democratici.
Considerando la disinvoltura con cui questo, ed altri provvedimenti, vengono effettuati, mi domando quanto tempo passerà prima che gli attuali stati democratici, da autoritari, si trasformino in soggetti in cui la parole libertà avrà perso del tutto il suo significato.
Commento # 79 di: TheQ. pubblicato il 16 Maggio 2015, 12:16
Originariamente inviato da: Ago72
Sta scritto quì:
Giustamente!!!! Sempre dallo stesso documento ENAC, che a me risulta ancora in vigore (correggimi se sbaglio), la definizione di area non critica è:

"Per operazioni specializzate non critiche si intendono quelle operazioni che non prevedono il sorvolo, anche in caso di avarie e malfunzionamenti, di:
i. aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture;
ii. aree riservate ai fini della sicurezza dello Stato;
iii. linee e stazioni ferroviarie, autostrade e impianti industriali."

Tutte le altre sono definite Critiche e devi GIUSTAMNETE avere l'autorizzazione.

Credo che il parco rientri in agglomerato urbano, od area popolata. Mentre chi va in montagna non è un'area urbana
Non serve l'autorizzazione, ma serve la dichiarazione

Io per sicurezza doterei anche i droni di AirBag, cinture di sicurezza e telecamera ad infrarossi con software di riconoscimento di traccia umana che limita la rotazione delle pale in prossimità di un individuo... non si sa mai...

comunque il regolamento dell'ENAV non vieta di porre il microchip di Skynet sui droni
Quindi se volete annientare l'umanità, potete farlo
Commento # 80 di: Vash88 pubblicato il 16 Maggio 2015, 12:50
Comunque tornando in-topic. Che venga ristretto l'utilizzo dei droni in spazi pubblici è normale in Giappone. Ciò che và discapito del bene comune (tranquillità, sicurezza,privacy etc...) per un bisogno individuale (svago etc) si troverà sempre dalla parte del torto. I bisogni dell'individuo vengono dopo di quelli della comunità.
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