Stipare megapixel su sensori di piccoli dimensioni è un'impresa difficile e dai risultati non sempre entusiasmanti: i testimoni principali di ciò sono i moduli fotocamera dei cellulari. A volte millantano risoluzioni che poi non riescono a raggiungere nella realtà dei fatti, altre volte non sono in grado di riprendere immagini appena la quantità di luce scende dal livello ottimale.
La bontà e i dati di targa della fotocamera restano però un aspetto molto importante per il marketing legato agli smartphone e la ricerca in merito è sempre attiva. Toshiba ha appena annunciato la sua ultima novità nel settore: un sensore in formato 1/4" del tipo CMOS BSI (retroilluminato) che punta ad accoppiare una risoluzione di 8,08 milioni di pixel (con una dimensioni di questi ultimi pari a 1,12 micrometri) a buone sensibilità e qualità dell'immagine.
Il sensore dovrebbe passare alla fase di campionamento presso i produttori entro la fine di luglio e secondo i piani dell'azienda giapponese dovrebbe vedere le prime applicazioni sul mercato a partire dalla fine del 2011. Sarà interessante scoprire quali produttori decideranno di affidarsi al nuovo elemento sensibile Toshiba.