È stata per diverse settimane protagonista dei rumor e ora vede la sua presentazione ufficiale: stiamo parlando di Pentax K-3, la nuova top di gamma della casa giapponese, ormai di proprietà del marchio Ricoh. La scheda tecnica della macchina conferma tutte le indiscrezioni circolate in queste settimane, ma svela uno dei misteri che aveva stuzzicato la fantasia di molti: la presenza di un filtro anti aliasing regolabile. In pratica il sensore è privo di filtro antialiasing, ma Pentax sfrutta il rinomato sistema di stabilizzazione sensor-shift Pentax SR (Shake Reduction) per mimarne gli effetti secondo il livello impostato dall'utente.
Nel campo delle APS-C di fascia media la nuova Pentax K-3 guadagna una posizione di rilievo, non solo per la risoluzione di 24,3 megapixel, ma anche per la velocità, con una raffica che si attesta a 8,3 fps (60 JPG, 23 RAW). Fanno parte del suo bagaglio tecnico anche il mirino a pentaprisma con copertura del 100% e ingrandimento pari a 0,95x, il doppio slot SD (compatibile con scheda opzionale 16 GB FLU CARD per PENTAX, che offre controllo remoto wireless), il display da 3,2" e 1037K punti e la connettività USB 3.0. Il sistema autofocus a 27 punti (di cui 25 a croce) SAFOX11 è stato ridisegnato e offre prestazioni di rilievo arrivando fino a -3EV di sensibilità: associato al sistema Real-Time Scene Analysis System con sensore RGB da 86.000 pixel dovrebbe garantire grande accuratezza in tutti gli scatti. La sensibilità può toccare valori compresi tra 100 e 51200 ISO.
In ambito video la fotocamera registra filmati Full HD (1920x1080, 60i/50i/30p/25p/24p) in formato H.264, ma offre anche una modalità di ripresa intervallata a risoluzione 4K 3840x2160 pixel, per la creazione di clip in alta definizione. La macchina offre connettori jack da 3,5mm per la connessione di microfoni esterni e di cuffie. I prezzi partono da circa $1300 per il corpo e arrivano a $1700 per il kit con ottica weather-sealed DA 18-135mm F3.5-5.6 WR .