Come vi avevamo riportato nella notizia che potete trovare a questo indirizzo, l'annuncio internazionale della prima reflex entry level di casa Pentax aveva preceduto il Photokina, ma ora la Pentax K-m viene ufficializzata anche in Italia, dove sarà disponibile al pubblico a un prezzo inferiore ai 500 euro, nel kit con obiettivo 18-55mm.
La K-m nasce proprio da una costola della K200D semplificandone i comandi e racchiudendo il cuore della fotocamera, un sensore CCD da 10,2 megapixel, in un corpo più piccolo e più leggero, per l'impiego di molta più plastica.
In generale si nota la mancanza di alcuni comandi diretti, accessibili ora esclusivamente via menu e non più con tasti dedicati, ritenuti superflui e fonte di complicazione per i fotografi meno esperti. Scompare, ad esempio, anche il display monocromatico sulla spalla, mentre resta invariato il display da 2,7" sul retro, con 230.000 punti di risoluzione.
Non mancano il sistema Dust Removal, per l'eliminazione della polvere, e lo Shake Reduction che compensa le vibrazioni della mano con lo spostamento del sensore, permettendo di scattare qualche stop oltre i tempi di sicurezza. Semplificato anche il sistema autofocus, che ora può contare su cinque sensori a croce. In controtendenza rispetto alla K200D la sensibilità ISO, che sulla K-m si spinge fino a un massimo di 3200 ISO.
Due le proposte a disposizione degli utenti: kit obiettivo DA L 18-55mm a Euro 499,00 Iva inclusa e kit obiettivi DA L 18-55mm e 50-200mm a Euro 599,00, sempre Iva inclusa.
Avevamo incontrato la Pentax K-m al Photokina, dove l'abbiamo messa a confronto con la sorellona Pentax K200D, fino ad oggi modello di attacco della gamma Pentax, ecco il nostro video: