Per una videocamera di stampo professionale non sono importanti solo le prestazioni nell'ambito della registrazione video, ma contano molto anche l'ergonomia e la sua capacità di inserirsi all'interno dei workflow delle produzioni video. Molte delle mirrorless sul mercato si candidano, per prestazioni, a essere utilizzate anche come delle cineprese professionali, ma spesso per rispondere meglio al compito necessitano di tutta una serie di accessori studiati per venire incontro alle esigenze particolari delle riprese video professionali. Abbiamo visto come Panasonic abbia deciso di racchiudere tutte le capacità della sua GH5 S, mirrorless ottimizzata per le riprese video, in un corpo molto più flessibile creando BGH1, ma si tratta di un trend consolidato e che anche altri produttori stanno sposando.
Sony è un altro di quei marchi che ha costruito il successo delle proprie mirrorless sulle loro proprietà video e vede in A7 S (arrivata recentemente alla sua terza generazione) uno dei mezzi preferiti dai videomaker professionali. Dotata di sensore da 12,1 megapixel, A7 S è specializzata nella ripresa video 4K su tutta la superficie del sensore e nello scatto di immagini in condizioni di luce critiche, grazie a una sensibilità ISO nominale che arriva a 102.800 ISO, ma che può salire in modalità espansione fino a 409.600 ISO. Per inserirsi al meglio nei lavori sul campo delle produzioni professionali, però, spesso Sony A7 S richiede l'utilizzo di alcuni accessori, come rig e cage, per fissare la fotocamera ai sistemi di movimentazione tipici dei set.
Sony, dal canto suo, ha nel catalogo dei prodotti professionali diverse cineprese, alcune delle quali calcano regolarmente i set cinematografici degli Studios hollywoodiani. Le cineprese della serie Venice e della serie FX rappresentano per molti videomaker il sogno proibito. Ora Sony, come ampiamente anticipato dai rumor, mette sul piatto un interessante prodotto che cerca di unire il meglio dei mondi Alpha e FX, la nuova mirrorless full frame Sony FX3. In pratica prendete un frullatore, metteteci dentro una Sony A7 S III e una Sony FX6 e quello che otterrete è la nuova Sony FX3. È pensato come prodotto per operatori singoli, con le caratteristiche dei prodotti FX e la maneggevolezza tipica della Sony Alpha.
Il design è infatti quello di una fotocamera mirrorless full frame E-Mount, ma l'abbondanza di tasti e le possibilità di espansione e di montaggio sono quelle tipiche dei prodotti professionali della serie FX. Alla basa troviamo il collaudato sensore full frame CMOS 35mm retroilluminato Exmor R da 12,1 megapixel (10,2 megapixel per le riprese video), assistito dal doppio processore Bionz XR, come già visto su A7 S III e FX6. Un sensore che registra in formato 4K nativo fino a 120p, con la possibilità di salire con la sensibilità nominale da 80 fino a 102.800 ISO e con quella in modalità espansione a 409.600 ISO. Sony dichiara più di 15 stop di gamma dinamica. Il sensore è montato su un sistema di stabilizzazione IBIS a 5 assi e le riprese, con un piccolo crop, possono beneficiare anche di un'ulteriore stabilizzazione digitale, denominata Active Mode. Per chi volesse invece utilizzare la stabilizzazione digitale in post produzione, la fotocamera registra i dati degli accelerometri nei metadati e con il software gratuito Catalyst Browse/Prepare è possibile applicare in modo semplice la stabilizzazione elettronica da PC, in modo più rapido rispetto ai plugin che devono analizzare i diversi fotogrammi per ricavare i dati del movimento.
La fotocamera mette a disposizione il collaudato sistema di messa a fuoco ibrido fase/contrasto a 627 zone con l'89% di copertura del campo inquadrato. Non mancano il focus tracking e la comodissima funzione di Real-time Eye AF, per la messa a fuoco sull'occhio anche durante le riprese. La piccola cinepresa permette l'utilizzo dell'autofocus anche nei formati 4K 120p e FullHD 240p.
Il doppio slot combo SD/CFexpress permette la registrazione interna di flussi video 10-bit 4:2:2 All-I, con la possibilità di utilizzare le schede SD per quasi tutti i formati tranne 4K 120p e FullHD 240p All-Intra. Il bitrate della videocamera può arrivare a 600 Mbps nel formato All-I XAVC S-I H.264. Naturalmente troviamo la possibilità di registrare nei formati S-log3, S-Gamut3 e S-Gamut3.Cine e dalla serie delle cineprese cinematografiche Venice la nuova FX3 prende in prestito anche l'apprezzato profilo S-Cinetone. Per chi avesse poi bisogno di filmati con color grading già fatto in macchina, sono disponibili ben 10 profili personalizzabili. Sony FX3 è in grado di registrare filmati in tutti i formati senza soluzione di continuità, grazie al sistema di raffreddamento con ventola che tiene a bada il surriscaldamento del sensore. Secondo i dati rilasciati da Sony, con la fotocamera alimentata esternamente si può arrivare a 13 ore di registrazione.
Come dicevamo, il carattere di una cinepresa non è dato solo dalle capacità del sensore, ma molto fanno anche l'ergonomia e l'efficacia. A differenza di A7 S III che dispone solo del classico foro filettato per l'aggancio ai treppiede sul fondo, Sony FX3 elimina la necessità di cage esterni grazie a cinque fori filettati standard 1/4-20 UNC: tre nella parte superiore (utilissimi per i sistemi dolly, i crane o i droni) e uno su ognuno dei due lati.
Inoltre in confezione gli utenti trovano l'utile maniglia che si aggancia alla slitta flash con interfaccia Multi-Shoe che oltre a mettere a disposizione due ingressi audio XLR/TRS LPCM 4ch 24-bit. Un ulteriore ingresso audio, assieme all'uscita cuffie, è presente sul corpo macchina.
L'interfaccia con la cinepresa si basa su un display touch articolato Vari-Angle da 3,0" e 1,44 milioni di punti. Sono ben 15 i pulsanti personalizzabili sparsi per il corpo macchina: interessante la disposizione di quelli sulla calotta superiore a portata di pollice, studiati appositamente per l'utilizzo in ambito video, con un ampio tasto per l'avvio della registrazione con a fianco il joystick per lo spostamento del punto di messa a fuoco. Dedicate al video anche le lampade tally, con funzionamento personalizzabile, visibili sul fronte, in alto e sul retro, per avere il colpo d'occhio sullo stato della registrazione. Concentrico al pulsante di scatto troviamo un comando a leva che permette di comandare lo zoom motorizzato delle ottiche powerzoom o di gestire lo zoom digitale. Nella zona del comando di scatto troviamo tre tasti che di default sono dedicati alla funzione Flexible Exposure Mode, che permette, quando si gira in modalità completamente manuale, di attivare gli automatismi su ISO, diaframma e otturatore, per rispondere in modo rapido a eventuali repentini cambi dell'illuminazione della scena.
Tra le altre caratteristiche troviamo il connettore HDMI Type A di dimensioni standard, da cui è possibile estrarre con registratori esterni un flusso video RAW a 16-bit, la connettività Wi-Fi dual band (2,4 e 5 GHz), la batteria NP-FZ1000, il connettore Multi MicroUSB e la porta USB-C con supporto allo standard power delivery per l'alimentazione esterna della cinepresa e per la ricarica rapida delle batterie in camera.
Sony FX3 è da oggi in preordine, con disponibilità a partire dai primi giorni di marzo, a un prezzi di 4.700 € IVA inclusa, circa 500 € in più della 'sorella' Sony A 7S III.