Un sensore per fotografie senza flash
di Roberto Colombo, pubblicata il 12 Gennaio 2007, alle 12:25
Da Planet82 Inc. un sensore che promette elevatissime sensibilità
Commenti (36)
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Commento # 31
di: krokus
pubblicato il 12 Gennaio 2007, 20:26
Concordo in generale: non mi sembra tutt'oro, anzi, vedo più svantaggi che vantaggi in un sensore di questo genere applicato a una macchina fotografica. Può andare molto bene in ambiti specifici, ma nulla più.
E non dimentichiamo che nella fotografia "vera" il flash non serve principalmente per fare le foto di notte. Serve a schiarire le ombre di giorno, a dare illuminazioni direzionali, a dare quel colpetto di luce in più...insomma, non sarà mai superfluo.
E non dimentichiamo che nella fotografia "vera" il flash non serve principalmente per fare le foto di notte. Serve a schiarire le ombre di giorno, a dare illuminazioni direzionali, a dare quel colpetto di luce in più...insomma, non sarà mai superfluo.
Commento # 32
di: ^TiGeRShArK^
pubblicato il 12 Gennaio 2007, 21:16
Originariamente inviato da: teolinux
Mi lascia un po' perplesso sta tecnologia... ho lavorato in laboratori di ricerca ottica e so che esistono rilevatori che arrivano anche al singolo fotone, ma il problema è che questi rilevatori di solito soffrono o si bruciano in presenza di luce ambientale....
Poi, immagino che in scarsa luminosità registrerà un'immagine tipo in bianco e nero... dubito si possano cogliere le sfumature cromatiche.
Ritengo quindi che sti rilevatori vadano bene in moltissimi campi di applicazione, ma non nella fotografia amatoriale in sostituzione del flash
Poi, immagino che in scarsa luminosità registrerà un'immagine tipo in bianco e nero... dubito si possano cogliere le sfumature cromatiche.
Ritengo quindi che sti rilevatori vadano bene in moltissimi campi di applicazione, ma non nella fotografia amatoriale in sostituzione del flash
mmmm..
concordo fino ad un certo punto...
per lo studio delle variabili infatti utilizzavamo un fotometro immagino dello stesso tipo di quelli ke conosci..
onestamente non ho idea delle sue caratteristiche tecniche, ma so x certo kde non poteva essere esposto a luce ambientale xkè altrimenti si "bruciava".
Invece con lo SBIG ST-6 in caso di sovraesposizione al max si aveva il tipico effetto di blloming, ovvero i pixel sovraesposti saturavano anke quelli adiacenti...
ma cmq nei CCD non c'è alcun danno dovuto alla luce ambientale (altrimenti non sarebbe possible usarli nelle makkine digitali ke vanno tanto in voga ultimamente ).
Immagino ke questo sensore sia + simile ai CCD ke ai fotometri, differenziandosi dai primi solo x quando riguarda i pixel costruiti x mezzo delle nanotecologie....
cert... cmq sono sempre + convinto ke un sensore ks piccolo non avrà tantissime applicazioni "professionali" fotografiche, in quanto la capacità di lavorazione delle ottiche ha pur sempre un limite..
discorso diverso sarebbe accoppiarlo ad un buon rifrattore apocromatico...immagino ke quello sia il suo campo principe di applicazione
anke xkè, km insegna anke jules verne se non erro, gli specchi utilizzati comunemente nei riflettori devono essere lavorati con una precisione 4 volte maggiore rispetto alle lenti....
e non è cosa tanto banale qdo si parla di queste ridotte dimensioni x il sensore
Commento # 33
di: JohnPetrucci
pubblicato il 12 Gennaio 2007, 23:41
Molto interessante avere la possibilità di non essere costretti ad usare il flash in condizioni di scarsa luminosità, con relativo risparmio anche delle batterie.
Commento # 34
di: izutsu
pubblicato il 13 Gennaio 2007, 03:23
Che notiziona...
sarebbe meglio controllare le fonti prima di pubblicare certe cose...
Tratto da Nanotechnology Now:
"(Ed.'s note: "Planet82 Inc., a global leader of nanotechnology" - odd that this is the first time I've seen anything about them, and they don't appear to have a working website...)"
e già li stroncano abbastanza...
Caro Sig. Colombo, si è è fermato a pensare a cosa significa un sensore 50 volte più piccolo degli attuali? Che lente ci mettiamo davanti, un 10 mm... micron?!?! E i pixel, che già oggi nei casi peggiori non superano i 2 micron, che dimensioni dovrebbero assumere?
In realtà, dalla cartella stampa:
"Planet82's SMPD image sensor can be mass-produced using standard CMOS process without additional investment for facilities. It is half the size of the current CCD image sensor used in digital cameras and closed circuit television cameras (CCTVs), and CMOS image sensors used in camera phones."
è grande la metà, non 1/50... e dal video di CNET sembra si tratti di un sensore B/N e non a colori ma la cosa più strana è che le bambole proiettano la loro ombra sul fondale sia con la luce accesa che con la luce spenta. Questo ultimo indizio, unito al fatto che si tratta di una scena statica, mi porta a pensare che siano fotografie scattate in precedenza e non il sensore in presa diretta.
Il video di CNET: http://news.com.com/1606-12994_3-61...0&subj=news
sarebbe meglio controllare le fonti prima di pubblicare certe cose...
Tratto da Nanotechnology Now:
"(Ed.'s note: "Planet82 Inc., a global leader of nanotechnology" - odd that this is the first time I've seen anything about them, and they don't appear to have a working website...)"
e già li stroncano abbastanza...
Caro Sig. Colombo, si è è fermato a pensare a cosa significa un sensore 50 volte più piccolo degli attuali? Che lente ci mettiamo davanti, un 10 mm... micron?!?! E i pixel, che già oggi nei casi peggiori non superano i 2 micron, che dimensioni dovrebbero assumere?
In realtà, dalla cartella stampa:
"Planet82's SMPD image sensor can be mass-produced using standard CMOS process without additional investment for facilities. It is half the size of the current CCD image sensor used in digital cameras and closed circuit television cameras (CCTVs), and CMOS image sensors used in camera phones."
è grande la metà, non 1/50... e dal video di CNET sembra si tratti di un sensore B/N e non a colori ma la cosa più strana è che le bambole proiettano la loro ombra sul fondale sia con la luce accesa che con la luce spenta. Questo ultimo indizio, unito al fatto che si tratta di una scena statica, mi porta a pensare che siano fotografie scattate in precedenza e non il sensore in presa diretta.
Il video di CNET: http://news.com.com/1606-12994_3-61...0&subj=news
Commento # 35
di: expansions
pubblicato il 13 Gennaio 2007, 13:13
Speriamo Arrivino ad alte risoluzioni.
Commento # 36
di: tecno33
pubblicato il 16 Gennaio 2007, 10:54
Fuji F10 e F11
Senza voler fare pubblicita', la Fuji e' piu' di un anno che ha messo in commercio queste fotocamere (F10 e F11) che hanno sensibilita' fino a 1600 iso.
Io ho preso la F11, all'epoca pagata 400 euro, adesso si trova a molto molto meno, ma gia' da qualche mese sono usciti i nuovi modelli.
Montano un ccd di quinta generazione che permette di fare foto con pochissima luce. Forse non e' ancora il top, pero' e' un bel passo avanti.
Con la mia precedente fotocamera non c'era alcuna possibilita' di fare foto con poca luce senza che fossero tutte inevitabilmente mosse.
Senza voler fare pubblicita', la Fuji e' piu' di un anno che ha messo in commercio queste fotocamere (F10 e F11) che hanno sensibilita' fino a 1600 iso.
Io ho preso la F11, all'epoca pagata 400 euro, adesso si trova a molto molto meno, ma gia' da qualche mese sono usciti i nuovi modelli.
Montano un ccd di quinta generazione che permette di fare foto con pochissima luce. Forse non e' ancora il top, pero' e' un bel passo avanti.
Con la mia precedente fotocamera non c'era alcuna possibilita' di fare foto con poca luce senza che fossero tutte inevitabilmente mosse.