Una foto alla Luna come mai l'avete vista
di Andrea Bai, pubblicata il 05 Maggio 2015, alle 16:31
Con la strumentazione giusta e molta pazienza è possibile scattare una fotografia al nostro satellite, scoprendo dettagli altrimenti non apprezzabili: è quanto fatto da un fotografo amatoriale polacco
Commenti (26)
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Commento # 11
di: SpyroTSK
pubblicato il 05 Maggio 2015, 21:29
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Non credo che negli originali la luna "occupasse" 14MP... ha usato un procedimento di stacking (sarei curioso di sapere con che software, Registax a quella quantità di roba non ci arriva, crasha prima, anche perché credo tenga tutto in RAM... ), interpolando per aumentare la risoluzione, ecco il motivo dei tanti scatti (oltre al discorso del colore).
bhe ma è ovvio che è multiscatto, ma comunque supera di gran lunga i 14mpx in originale rispetto a quella "ridimensionata".
Commento # 12
di: biffuz
pubblicato il 06 Maggio 2015, 00:25
Ancora un po' di sviluppo delle ottiche e tutti potranno controllare di persona dove c'è stato l'allunaggio e zittire una volta per tutte l'ignobile bufala del complotto.
Commento # 13
di: PietroGiuliani
pubblicato il 06 Maggio 2015, 00:38
Originariamente inviato da: SpyroTSK
bhe ma è ovvio che è multiscatto, ma comunque supera di gran lunga i 14mpx in originale rispetto a quella "ridimensionata".
Volevo dire che nei singoli scatti che sono stati poi processati con tutta probabilità i pexel occupati dalla luna sono meno del numero dei pixel nell'immagine finale.
Commento # 14
di: rockroll
pubblicato il 06 Maggio 2015, 02:18
Originariamente inviato da: Epoc_MDM
Le orme di Armstrong si vedono?
Le orme no di certo, ma a questo livello di definizione (e si può far di meglio) un modulo lunare come il Lem (mi pare si chiami così, specie se illuminato da luce radente, sapendo dove guardare, dovrebbe quasi essere percettibile, per lo meno come ombra proiettata sulla superfice.
Se hai un display FullHD ed ingrandisci l'immagine (che è poi un .jpg), e guardi il profilo lunare nella parte inferiore sinistra, illuminato da lude radente, ti rendi conto di quanto questo evidenzi le asperità presenti sul suolo lunare.
Commento # 15
di: Cappej
pubblicato il 06 Maggio 2015, 08:22
Boia! veramente bella! non so quanto realistica, ma bellissima!
Ma soprattutto "la compensazione della rotazione terrestre con puntamento della stella polare!" un grande!
Ma soprattutto "la compensazione della rotazione terrestre con puntamento della stella polare!" un grande!
Commento # 16
di: Simonex84
pubblicato il 06 Maggio 2015, 08:59
Originariamente inviato da: biffuz
Ancora un po' di sviluppo delle ottiche e tutti potranno controllare di persona dove c'è stato l'allunaggio e zittire una volta per tutte l'ignobile bufala del complotto.
questo si può già verificare con i riflettori laser posizionati durante le missioni Apollo 11, 14 e 15.
Il dubbio è sulla passeggiata del 1969 di Neil Armstrong, ma se sia stata realtà o finzione non lo sapremo mai
Commento # 17
di: cronos1990
pubblicato il 06 Maggio 2015, 09:18
Originariamente inviato da: Cappej
L'allineamento del telescopio ed il successivo sfruttamento dei motori della montatura per "seguire" i "movimenti" della volta celeste sono la prima operazione eseguita quando si monta un telescopio da chiunque voglia fare fotografia astronomica (ed in linea di massima anche solo per l'osservazione). Niente di trascendentale. Ma soprattutto "la compensazione della rotazione terrestre con puntamento della stella polare!" un grande!
La montatura equatoriale ha il pregio rispetto a quella azimutale (spero di ricordarmi bene il termine) che una volta allineato lo strumento con il nord astronomico, generalmente prendendo come riferimento la stella polare, basta il movimento del telescopio su uno solo degli assi (opposto alla rotazione terrestre); lo scopo è quello di mantenere sempre fissa l'immagine dell'oggetto sul telescopio, che altrimenti lo vedremmo spostarsi in assenza di allineamento, od allineamento non corretto.
Vien da se che per la fotografia astronomica vedersi l'oggetto spostarsi ed uscire dall'obiettivo non è il massimo
Commento # 18
di: hrossi
pubblicato il 06 Maggio 2015, 09:53
Originariamente inviato da: PietroGiuliani
Non credo che negli originali la luna "occupasse" 14MP... ha usato un procedimento di stacking (sarei curioso di sapere con che software, Registax a quella quantità di roba non ci arriva, crasha prima, anche perché credo tenga tutto in RAM... ), interpolando per aumentare la risoluzione, ecco il motivo dei tanti scatti (oltre al discorso del colore).
In effetti approfitto per chiedere, ho provato un paio di volte a fare delle fusioni ma complice le modeste capacità del mio pc con 4gb di ram i programmi crashano, evidenziando quindi un uso corposo della ram per lo stacking.
Questo che ha tirato fuori 73gb di foto come ha fatto? Ramdisk? Chiedo perchè potrebbe tornarmi utile, avrei appunto un paio di fusioni in sospeso.
Complimenti alla foto, anche se ha un aspetto un po' irreale.
Hermes
Commento # 19
di: Marok
pubblicato il 06 Maggio 2015, 09:56
Originariamente inviato da: Cappej
Ma soprattutto "la compensazione della rotazione terrestre con puntamento della stella polare!" un grande!
In astrografia è la norma
è impossibile fare astrografia deglio oggetti profondi senza l'allineamento polare.
Pensa che per lunghe pose (che possono andare da pochi minuti ad ore intere) si usa un secondo telescopio come guida che aggiusta continuamente i possibili errori dati dall'allineamento.
Commento # 20
di: Ginopilot
pubblicato il 06 Maggio 2015, 10:41
Probabilmente la risoluzione non evelatissima e' anche dovuta alla bassa risoluzione reale, sarebbe stato inutile andare oltre, gia' cosi' in alcuni punti e' poco nitida.