Un film hollywoodiano girato direttamente con una fotocamera mirrorless? Sì, nel caso de "l'esorcismo di Hannah Grace" che uscirà in Italia a fine Gennaio del prossimo anno. La fotocamera impiegata è una Sony A7S II, che ormai ha qualche anno sulle spalle ma che è riuscita a portare a termine il compito.
Il film è stato prodotto da Sony Pictures e ha avuto un budget relativamente contenuto pari a 9,5 milioni di dollari. Questo però ha permesso anche di portare sulla scena la Sony A7S II sfruttando ovviamente delle ottiche ad hoc per la situazione "fuori dal comune".
Il produttore Glenn S. Gainor ha dichiarato che "l'esorcismo di Hannah Grace" è stato un caso di efficienza nella realizzazione di film. Si è partiti da set e strutture ecocompatibili (illuminazione a LED e non solo) per poi sfruttare le potenzialità della fotocamera Sony A7S II.
Come scritto poco sopra, le ottiche ovviamente hanno dato un grande contributo con dei modelli Vantage Hawk 65 Anamorphic facendo così passare il rapporto da 16:9 al cinematografico 2,40:1 pur sfruttando buona parte del sensore integrato. Riprendere con ottima qualità con scarsa illuminazione e a ISO alte è stato il motivo per la scelta della Sony A7S II rispetto a modelli più costosi come le RED o altre videocamere professionali.
Il direttore della fotografia Lennert Hillege si è detto più che soddisfatto, nonostante i video possano essere ripresi a soli 8 bit, con le giuste impostazioni e le giuste tecniche non si rimpiangeranno altre soluzioni. Un'altra caratteristica è l'economicità della fotocamera che ha consentito di averne a disposizione diverse con diversi obiettivi. Questo ha ridotto i tempi di ripresa (e i costi complessivi) mantenendo il budget entro i limiti.