Tra le fotografie che hanno fatto la storia "Le Violon d'Ingres" è senza dubbio tra i massimi capolavori mondiali. La celebre fotografia dell'artista statunitense Man Ray ha stabilito un nuovo incredibile record, dopo essere stata venduta all'asta per 12,4 milioni di dollari presso la casa d'aste Christie's.
"Le Violon d'Ingres", Man Ray
L'opera, scattata in bianco e nero nel 1924 dal pittore e fotografo americano, rappresenta il corpo di spalle di una donna sul quale sono stati aggiunte due ƒƒ (effe) di risonanza che solitamente si trovano nella cassa dei violini. Man Ray è stato un'artista rivoluzionario, figura chiave dei movimenti d'avanguardia del dadaismo e del Surrealismo, ma soprattutto amante delle donne e del loro mistero.
Venduta all'asta per 12 milioni la fotografia più celebre di Man Ray
L'opera, venduta per 12,4 milioni di dollari ( 11,9 milioni di euro) ha superato previsione, dato che secondo Christie's sarebbe stata stimata per una cifra compresa tra i 5 e i 7 milioni di dollari. "Le Violon d'Ingres" è diventata così la fotografia più costosa mai venduta all'asta.
Prima della vendita, il record per la fotografia più costosa era detenuto da "Rhine II" di Andreas Gursky, che è stato venduto da Christie's per 4,3 milioni di dollari nel 2011.
"Rhine II", Andreas Gursky
"La portata e l'influenza dell'immagine, allo stesso tempo romantica, misteriosa, birichina e giocosa, ha catturato le menti di tutti per quasi 100 anni. Come opera fotografica, non ha precedenti sul mercato", ha dichiarato Darius Himes, responsabile internazionale delle fotografie di Christie's.
Le Violon d'Ingres: la storia della foto più costosa al mondo
Emmanuel Radnitzky, in arte Man Ray, è stato trai principali esponenti dell'arte del XXI secolo, membro delle avanguardie come il dadaismo e il surrealismo. Le donne sono sempre stata la sua ossessione, sia a livello carnale che artistico. Infatti, Man Ray considerava le donne la vera ispirazione della sua arte. Tra le tante relazioni avute dall'artista americano, Alice Prin, conosciuta con lo pseudonimo di Kiki de Montparnasse, è stata sicuramente la più importante, nonché la donna che vediamo di spalle nell'opera "Le Violon D'Ingres".
Kiki de Montparnasse e Man Ray
Kiki era una ballerina, cantante e cabarettista molto famosa nella Parigi a cavallo delle due guerre, ma con un passato familiare molto travagliato. Dopo aver posato anche per altri celebri fotografi e pittori, come ad esempio Amedeo Modigliani, nel 1921 Kiki divenne la compagna e modella preferita di Man Ray.
Nel 1924, Man Ray scattò la fotografia che avrebbe segnato la storia: "Le Violon d'Ingres", che raffigura il corpo di Kiki di spalle seduta sul bordo di un letto con il viso girato di tre quarti verso sinistra. L'opera è stata infine conclusa aggiungendo con inchiostro nero due branchie di violino lungo i fianchi della modella.
Ma cosa significa "Le Violon d'Ingres"? La spiegazione del titolo
Molti si sono chiesti per quale motivo Man Ray ha intitolato l'opera "Le Violon d'Ingres", un titolo alquanto strano per diversi motivi. "Ingres" deriva da Jean-Auguste-Dominique Ingres, uno dei maggiori esponenti della pittura neoclassica. La caratteristica di questo artista era che, oltre ad essere principalmente un superbo pittore, era anche un abile violinista. Insomma, Ingres era un pittore a tutti gli effetti, ma se non avesse avuto successo nell'arte lo avrebbe avuto sicuramente nella la musica.
Da qui nacque a fine ottocento il celebre modo di dire francese: "avere un Violon d'Ingres", frase che si riferiva (e si riferisce tutt'oggi) a qualcuno che porta avanti con successo una propria passione, nonostante non sia il suo impiego principale.
Attribuendo questo titolo all'opera, Man Ray voleva fare intendere quasi ironicamente che il suo violon d'Ingres era proprio Kiki de Montparnasse, o meglio le donne in generale, passione per il quale ha dedicato lo stesso tempo e la stessa dedizione che impiegò nell'arte.