Venus Optics Laowa 15mm F4: il macro 1:1 ultragrandangolare
di Roberto Colombo, pubblicata il 24 Giugno 2015, alle 16:01
Ora Venus Optics rilancia la sfida all'estremo presentando l'ottica macro con messa a fuoco anche all'infinito con la focale più grandangolare al mondo: Laowa 15mm f/4 1:1, che inaugura la ‘Wide Angle Macro Photography'
Commenti (26)
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11
di: the_joe
pubblicato il 25 Giugno 2015, 09:50
Originariamente inviato da: Marko#88
Se vuoi l'1:1 DEVI avvicinarti così tanto invece.
Poi puoi anche allontanarti ma io ho espresso dubbi sulla difficoltà di utilizzarlo in 1:1.
Poi puoi anche allontanarti ma io ho espresso dubbi sulla difficoltà di utilizzarlo in 1:1.
CHe è il rapporto massimo, ma può essere usato da 1:1 a infinito e questo è un plus per un'ottica così corta, di certo non è un'ottica da usarsi a 1:1 a mano in campo aperto
Tu o l'altro amico Drizzt mi quotate dove avrei scritto che 1:5 è macro?
Grazie.
Grazie.
Non hai scritto macro, ma l'hai tirata fuori tu dove si parlava di ottiche macro.
Commento # 12
di: Marko#88
pubblicato il 25 Giugno 2015, 10:08
Originariamente inviato da: the_joe
CHe è il rapporto massimo, ma può essere usato da 1:1 a infinito e questo è un plus per un'ottica così corta, di certo non è un'ottica da usarsi a 1:1 a mano in campo aperto
Si, la puoi usare anche in 1:50k, siamo d'accordo. Ma io ho scritto che a 4mm dalla lente frontale ci sono problemi di illuminazione del soggetto, cosa c'entra che la puoi usare ad altri rapporti?
Sarebbe come se la nuova Panda fosse pubblicizzata per arrivare a 250 orari; arrivo io a dire che a 250 orari l'impianto frenante è sottodimensionato e tu rispondi che la puoi usare anche solo a 130. Eh grazie
Originariamente inviato da: the_joe
Non hai scritto macro, ma l'hai tirata fuori tu dove si parlava di ottiche macro.
Sinceramente mi sembrava una frase in italiano, infatti ziozietti ha capito e risposto (ironicamente).
Riproviamo:
A) Questo 15/4 arriva a 1:1.
B) Cavoli, come fa ad arrivare a 1:1? Il 14 che conosco arriva solo a 1:5 e per farlo hai già il soggetto vicinissimo...
La mia era vera e propria perplessità, posso farti un disegnino volendo poi ho finito le opzioni.
Commento # 13
di: the_joe
pubblicato il 25 Giugno 2015, 10:23
Originariamente inviato da: Marko#88
Si, la puoi usare anche in 1:50k, siamo d'accordo. Ma io ho scritto che a 4mm dalla lente frontale ci sono problemi di illuminazione del soggetto, cosa c'entra che la puoi usare ad altri rapporti?
Sarebbe come se la nuova Panda fosse pubblicizzata per arrivare a 250 orari; arrivo io a dire che a 250 orari l'impianto frenante è sottodimensionato e tu rispondi che la puoi usare anche solo a 130. Eh grazie
Sarebbe come se la nuova Panda fosse pubblicizzata per arrivare a 250 orari; arrivo io a dire che a 250 orari l'impianto frenante è sottodimensionato e tu rispondi che la puoi usare anche solo a 130. Eh grazie
Quindi mi vieni a dire che compri un'ottica o qualsiasi altra cosa e la usi sempre al massimo delle sue possibilità?
Anche la tua cara panda che va a 130 non credo che se la compri ci vai sempre a tavoletta, questa ottica MACRO è fatta per avere una buona profondità di campo in uso ravvicinato il limite è il rapporto 1:1 con una distanza di 3mm dalla lente frontale, ma se devi fotografare qualcosa con un rapporto di ingrandimento meno spinto ti garantisce comunque una planarità di campo e una profondità di messa a fuoco inarrivabile per ottiche più lunghe, e comunque può essere usata con messa a fuoco all'infinito per fotografie non macro, quando le altre ottiche macro di queste lunghezze focali non lo permettevano.
Sinceramente mi sembrava una frase in italiano, infatti ziozietti ha capito e risposto (ironicamente).
Riproviamo:
A) Questo 15/4 arriva a 1:1.
B) Cavoli, come fa ad arrivare a 1:1? Il 14 che conosco arriva solo a 1:5 e per farlo hai già il soggetto vicinissimo...
La mia era vera e propria perplessità, posso farti un disegnino volendo poi ho finito le opzioni.
Riproviamo:
A) Questo 15/4 arriva a 1:1.
B) Cavoli, come fa ad arrivare a 1:1? Il 14 che conosco arriva solo a 1:5 e per farlo hai già il soggetto vicinissimo...
La mia era vera e propria perplessità, posso farti un disegnino volendo poi ho finito le opzioni.
Prova a rapportarti con le altre persone con educazione e cortesia, cosa che evidentemente non hai, sai a volte leggendo si interpreta erroneamente quello che si legge, capita agli esseri umani.
Saluti
Commento # 14
di: Marko#88
pubblicato il 25 Giugno 2015, 10:39
Originariamente inviato da: the_joe
Quindi mi vieni a dire che compri un'ottica o qualsiasi altra cosa e la usi sempre al massimo delle sue possibilità?
Anche la tua cara panda che va a 130 non credo che se la compri ci vai sempre a tavoletta, questa ottica MACRO è fatta per avere una buona profondità di campo in uso ravvicinato il limite è il rapporto 1:1 con una distanza di 3mm dalla lente frontale, ma se devi fotografare qualcosa con un rapporto di ingrandimento meno spinto ti garantisce comunque una planarità di campo e una profondità di messa a fuoco inarrivabile per ottiche più lunghe, e comunque può essere usata con messa a fuoco all'infinito per fotografie non macro, quando le altre ottiche macro di queste lunghezze focali non lo permettevano.
Anche la tua cara panda che va a 130 non credo che se la compri ci vai sempre a tavoletta, questa ottica MACRO è fatta per avere una buona profondità di campo in uso ravvicinato il limite è il rapporto 1:1 con una distanza di 3mm dalla lente frontale, ma se devi fotografare qualcosa con un rapporto di ingrandimento meno spinto ti garantisce comunque una planarità di campo e una profondità di messa a fuoco inarrivabile per ottiche più lunghe, e comunque può essere usata con messa a fuoco all'infinito per fotografie non macro, quando le altre ottiche macro di queste lunghezze focali non lo permettevano.
Non ho detto che le cose vanno usate al limite, ho detto (copio incollo) Inutilizzabile per quello che pubblicizzano a questo punto.
Si può usare in mille altri modi e per quello che costa è un affare, semplicemente in 1:1 è quasi inutilizzabile. O vogliamo discutere anche di questo?
Originariamente inviato da: the_joe
Prova a rapportarti con le altre persone con educazione e cortesia, cosa che evidentemente non hai, sai a volte leggendo si interpreta erroneamente quello che si legge, capita agli esseri umani.
Saluti
Saluti
Si può mal interpretare, certo. Ma la prima risposta datami è stata: "semplicemente qualcuno deve averti venduto una 14/2.8 su cui ha scritto sopra a pennarello "MACRO" in modo da convincerti che fosse un'ottica progettata esplicitamente per la fotografia MACRO, cosa che invece non e'"
Un po' a indicare la mia coglionaggine nell'essermi fatto fregare: cosa che A) non è successa visto che non ho l'obiettivo in questione e B) non è vera visto che non c'è scritto MACRO su tal obiettivo.
Alla mia perplessità su tale risposta (che già era fuori luogo, ecco perchè ero perplesso) sei arrivato te a dire che 1:5 non è MACRO, altra cosa che non ho mai scritto...peraltro con un sic et simpliciter, cosa dovevi indicare? Che era un concetto banale e io non ci sono arrivato? Era un concetto sbagliato fin dal principio, ziozietti aveva capito subito...o lui è un genio o drizzt e poi tu potevate leggere meglio prima di rispondere. Perdonami se dopo un po' mi sembra di parlare con un muro e rispondo male.
Commento # 15
di: the_joe
pubblicato il 25 Giugno 2015, 11:02
Originariamente inviato da: Marko#88
Si può usare in mille altri modi e per quello che costa è un affare, semplicemente in 1:1 è quasi inutilizzabile. O vogliamo discutere anche di questo?
Si può usare in mille altri modi e per quello che costa è un affare, semplicemente in 1:1 è quasi inutilizzabile. O vogliamo discutere anche di questo?
NO
Si può mal interpretare, certo. Ma la prima risposta datami è stata: "semplicemente qualcuno deve averti venduto una 14/2.8 su cui ha scritto sopra a pennarello "MACRO" in modo da convincerti che fosse un'ottica progettata esplicitamente per la fotografia MACRO, cosa che invece non e'"
Un po' a indicare la mia coglionaggine nell'essermi fatto fregare: cosa che A) non è successa visto che non ho l'obiettivo in questione e B) non è vera visto che non c'è scritto MACRO su tal obiettivo.
Alla mia perplessità su tale risposta (che già era fuori luogo, ecco perchè ero perplesso) sei arrivato te a dire che 1:5 non è MACRO, altra cosa che non ho mai scritto...peraltro con un sic et simpliciter, cosa dovevi indicare? Che era un concetto banale e io non ci sono arrivato? Era un concetto sbagliato fin dal principio, ziozietti aveva capito subito...o lui è un genio o drizzt e poi tu potevate leggere meglio prima di rispondere. Perdonami se dopo un po' mi sembra di parlare con un muro e rispondo male.
Un po' a indicare la mia coglionaggine nell'essermi fatto fregare: cosa che A) non è successa visto che non ho l'obiettivo in questione e B) non è vera visto che non c'è scritto MACRO su tal obiettivo.
Alla mia perplessità su tale risposta (che già era fuori luogo, ecco perchè ero perplesso) sei arrivato te a dire che 1:5 non è MACRO, altra cosa che non ho mai scritto...peraltro con un sic et simpliciter, cosa dovevi indicare? Che era un concetto banale e io non ci sono arrivato? Era un concetto sbagliato fin dal principio, ziozietti aveva capito subito...o lui è un genio o drizzt e poi tu potevate leggere meglio prima di rispondere. Perdonami se dopo un po' mi sembra di parlare con un muro e rispondo male.
L'educazione questa sconosciuta.....
Io ho letto del tuo intervento quando hai parlato del 14 con rapporto 1:5 già questo indicando un rapporto vuol dire che si parla di MACRO altrimenti non si indicano i rapporti che sono appunto misure da macrofotografia, poi ho letto l'altro utente che ha parlato di una scritta macro ed ho semplicemente commesso un errore.
Poi per punizione mi metterò in ginocchio davanti al 14mm f2.8 Pentax
Commento # 16
di: Marko#88
pubblicato il 25 Giugno 2015, 11:48
Originariamente inviato da: the_joe
NO
L'educazione questa sconosciuta.....
Io ho letto del tuo intervento quando hai parlato del 14 con rapporto 1:5 già questo indicando un rapporto vuol dire che si parla di MACRO altrimenti non si indicano i rapporti che sono appunto misure da macrofotografia, poi ho letto l'altro utente che ha parlato di una scritta macro ed ho semplicemente commesso un errore.
Poi per punizione mi metterò in ginocchio davanti al 14mm f2.8 Pentax
L'educazione questa sconosciuta.....
Io ho letto del tuo intervento quando hai parlato del 14 con rapporto 1:5 già questo indicando un rapporto vuol dire che si parla di MACRO altrimenti non si indicano i rapporti che sono appunto misure da macrofotografia, poi ho letto l'altro utente che ha parlato di una scritta macro ed ho semplicemente commesso un errore.
Poi per punizione mi metterò in ginocchio davanti al 14mm f2.8 Pentax
Scusa? Cioè se non si parla di obiettivi macro non si può parlare di rapporto di riproduzione? Quindi tutte le schede tecniche dei produttori (c'è sempre il rapporto di riproduzione o ingrandimento massimo che dir si voglia)sono sbagliate perchè tu hai deciso che se ne parla solo per ottiche macro?
Valà dai, ti saluto
Commento # 17
di: Chelidon
pubblicato il 01 Luglio 2015, 21:37
Da parecchio leggo solo le notizie e ho smesso d'intervenire qua, ma devo dire che mi avete talmente sconcertato che non riesco ad esimermi dall'intervenire. Non mi ricordavo ci si sfottesse a questi livelli tirando poi in ballo l'educazione quando non si sa come aver ragione.
Fermarsi un attimo a pensare e cercare di capire il dubbio posto (secondo me molto lecito) prima di partire in quarta a battibeccare per voler avere ragione a tutti i costi non aiuta ad apparire educati, soprattutto se nella fretta si segue uno che non sapendo che scrivere (perché evidentemente da come ha ribattuto non ha la minima idea pratica di cosa sia la macrofotografia) gli ha risposto con la presa per il culo del pennarello.
No di certo!
Si compra un 8-16 per usarlo sempre a 16 mm sfruttando la minore distorsione, si compra un 85/1.8 perché lo si usa principalmente a f/8 dove è una lama, si compra un grandangolo macro con soffietto integrato perché così ci si può scattare anche agli edifici con poca distorsione. Diavolo, è vero, tutti farebbero questo e sono io l'unico bastian contrario che ha fatto l'esatto opposto di quel che ho detto!
Sfido a dire che questa proposta di Venus se verrà considerata da qualcuno non sarà unicamente per due semplicissimi motivi:
1) Per fare Macro spinta e ambientata (cioè usandolo proprio a 1:1)
2) Per sfruttare la possibilità di correzione della prospettiva (6 mm di shift).
E guarda caso sono le due caratteristiche che ben pubblicizzano per venderlo, sarà mica che se non avesse ste due cose sarebbe solo un grandangolare MF poco appetibile?? Sicuramente sbaglio!
Tutto da dimostrare: un macro può avere più o meno planarità di campo così come un obiettivo può essere più o meno nitido.
Tornando al dubbio che ha posto Marko#88 non so come sia la configurazione ottica di questo obiettivo, ma ad esempio per limitare le aberrazioni appena citate su un lungo intervallo di fuoco spesso si fanno schemi ottici con elementi internamente flottanti durante la messa a fuoco. In tal modo però la focale generalmente cambia al variare della messa a fuoco e questo potrebbe spiegare perché il pentax 14/2.8 ti costringa ad arrivare così vicino alla lente frontale, mentre questo Venus potrebbe non esserlo. Ovviamente è solo un ipotesi da verificare perché non è detto che pure questo Venus non possa avere uno schema flottante o meno.
Originariamente inviato da: the_joe
Con tutto il rispetto, ma l'unica cosa saggia che hai detto è la seconda. Non vedo proprio perché il rapporto d'ingrandimento si debba citare solo in macrofotografia considerato che la (fumosa) definizione di macro si riferisce a un rapporto considerato solo attorno a 1:1 e dato che quel rapporto assume altri valori al crescere della distanza del soggetto a me personalmente leggendo la prima parte viene in mente solo questa emoticon... Io ho letto del tuo intervento quando hai parlato del 14 con rapporto 1:5 già questo indicando un rapporto vuol dire che si parla di MACRO altrimenti non si indicano i rapporti che sono appunto misure da macrofotografia, poi ho letto l'altro utente che ha parlato di una scritta macro ed ho semplicemente commesso un errore.
Fermarsi un attimo a pensare e cercare di capire il dubbio posto (secondo me molto lecito) prima di partire in quarta a battibeccare per voler avere ragione a tutti i costi non aiuta ad apparire educati, soprattutto se nella fretta si segue uno che non sapendo che scrivere (perché evidentemente da come ha ribattuto non ha la minima idea pratica di cosa sia la macrofotografia) gli ha risposto con la presa per il culo del pennarello.
Originariamente inviato da: the_joe
Quindi mi vieni a dire che compri un'ottica o qualsiasi altra cosa e la usi sempre al massimo delle sue possibilità?
No di certo!
Si compra un 8-16 per usarlo sempre a 16 mm sfruttando la minore distorsione, si compra un 85/1.8 perché lo si usa principalmente a f/8 dove è una lama, si compra un grandangolo macro con soffietto integrato perché così ci si può scattare anche agli edifici con poca distorsione. Diavolo, è vero, tutti farebbero questo e sono io l'unico bastian contrario che ha fatto l'esatto opposto di quel che ho detto!
Sfido a dire che questa proposta di Venus se verrà considerata da qualcuno non sarà unicamente per due semplicissimi motivi:
1) Per fare Macro spinta e ambientata (cioè usandolo proprio a 1:1)
2) Per sfruttare la possibilità di correzione della prospettiva (6 mm di shift).
E guarda caso sono le due caratteristiche che ben pubblicizzano per venderlo, sarà mica che se non avesse ste due cose sarebbe solo un grandangolare MF poco appetibile?? Sicuramente sbaglio!
Originariamente inviato da: the_joe
Se vuoi PdC ad 1:1 fai focus-stacking, non è certo la minima differenza che ti permette una focale più corta la panacea al problema con un tale RR. questa ottica MACRO è fatta per avere una buona profondità di campo in uso ravvicinato
Originariamente inviato da: the_joe
ma se devi fotografare qualcosa con un rapporto di ingrandimento meno spinto ti garantisce comunque una planarità di campo
Tutto da dimostrare: un macro può avere più o meno planarità di campo così come un obiettivo può essere più o meno nitido.
Originariamente inviato da: the_joe
Ho un 35/3.5 che arriva pure un filo oltre 1:2 (per me si può già definire MACRO di rispetto, considerato che il termine è piuttosto arbitrario) che col meccanismo accennato può saltare dall'estremo macro all'infinito. Questo è un obiettivo che se non ha mezzo secolo comunque non gli manca tantissimo come età, per dire che un concetto simile è già stato proposto in passato, eppure quando lo monti molto raramente lo fai per utilizzarlo a infinito. Anche perché per quanto un'ottica possa essere ben fatta è molto difficile garantire la stessa assenza di aberrazioni su un intervallo di messa a fuoco così ampio: generalmente proprio la planarità di campo assieme all'astigmatismo sono le aberrazioni che si ottimizzano solo per uno stretto intervallo di RR. può essere usata con messa a fuoco all'infinito per fotografie non macro, quando le altre ottiche macro di queste lunghezze focali non lo permettevano.
Tornando al dubbio che ha posto Marko#88 non so come sia la configurazione ottica di questo obiettivo, ma ad esempio per limitare le aberrazioni appena citate su un lungo intervallo di fuoco spesso si fanno schemi ottici con elementi internamente flottanti durante la messa a fuoco. In tal modo però la focale generalmente cambia al variare della messa a fuoco e questo potrebbe spiegare perché il pentax 14/2.8 ti costringa ad arrivare così vicino alla lente frontale, mentre questo Venus potrebbe non esserlo. Ovviamente è solo un ipotesi da verificare perché non è detto che pure questo Venus non possa avere uno schema flottante o meno.
Commento # 18
di: Marko#88
pubblicato il 02 Luglio 2015, 08:04
Ma allora qualcuno che non scrive a caso e che sa quello che dice esiste ancora
Fra l'altro di scemenze scritte ce ne sono anche altro ma è meglio lasciar perdere a un certo punto
Fra l'altro di scemenze scritte ce ne sono anche altro ma è meglio lasciar perdere a un certo punto
Commento # 19
di: zyrquel
pubblicato il 02 Luglio 2015, 11:37
Originariamente inviato da: the_joe
Comunque ai tempi del FD in Canon (e forse anche altri) producevano lenti ancora più estreme (forse esistono anc'ora ma non ne sono a conoscenza) da montare sul soffietto, queste focali ultracorte in macro servono per avere un po' di profondità di campo, anche se chiaramente devono essere usate a corta distanza dal soggetto, inoltre queste ottiche non mettevano a fuoco all'infinito.
sono cose totalmente differenti, quelle erano ( sono ) una via di mezzo tra un obbiettivo da microscopio e un'ottica invertita con l'attacco modificato dove la lunghezza focale era più un indice di ingrandimento che un rimando all'angolo di campo: http://www.marcocavina.com/articoli_fotografici/super_macro_RMS/00_pag.htm"][I]OBIETTIVI SUPER-MACRO IN ATTACCO RMS[/I][/URL]
in ogni modo la pdc non c'entra nulla, in macrofotografia dipende solo dall'ingrandimento e dall'apertura del diaframma, può sembrare che la pdc sia maggiore solo perchè l'angolo di campo inquadrato più ampio permette di riconoscere più facilmente cosa c'è sullo sfondo
Commento # 20
di: Marko#88
pubblicato il 02 Luglio 2015, 12:48
Originariamente inviato da: zyrquel
in ogni modo la pdc non c'entra nulla, in macrofotografia dipende solo dall'ingrandimento e dall'apertura del diaframma, può sembrare che la pdc sia maggiore solo perchè l'angolo di campo inquadrato più ampio permette di riconoscere più facilmente cosa c'è sullo sfondo
Quando ho parlato di altre scemenze mi riferivo proprio a questo.
In un passaggio si legge: [I]"questa ottica MACRO è fatta per avere una buona profondità di campo in uso ravvicinato"[/I].
In realtà si doveva scrivere un buon angolo di campo, non profondità di campo.
Quest'ultima è identica fra un 15 e un 300 a parità di rapporto di riproduzione (a parità di diaframma e sensore chiaramente).