Via i droni da 7 centrali nucleari negli USA

Via i droni da 7 centrali nucleari negli USA

di Roberto Colombo, pubblicata il

“La Federal Aviation Administration USA ha infatti dichiarato sette stabilimenti del Department of Energy (DOE) no-fly zone, vietando l'utilizzo di droni e altri velivoli a guida remota UAV a meno di 122 metri (400 piedi) dal perimetro di sette siti con attività legate al nucleare”

Sembrerebbe una cosa scontata, ma fino a poco fa non lo era: ora è vietato volare con un drone nelle vicinanze di sette siti nucleari statunitensi. La  Federal Aviation Administration USA ha infatti dichiarato sette stabilimenti del Department of Energy (DOE) no-fly zone, vietando l'utilizzo di droni e altri velivoli a guida remota UAV a meno di 122 metri (400 piedi) dal perimetro di questi siti. Si tratta degli impianti di:
  • Hanford Site, Franklin County, WA
  • Pantex Site, Panhandle, TX
  • Los Alamos National Laboratory, Los Alamos, NM
  • Idaho National Laboratory, Idaho Falls, ID
  • Savannah River National Laboratory, Aiken, SC
  • Y-12 National Security Site, Oak Ridge, TN
  • Oak Ridge National Laboratory, Oak Ridge, TN

La decisione della FAA arriva su diretta richiesta del Dipartimento dell'Energia. Tutti sono impianti nucleari, sebbene non tutti siano ancora in attività, e nello specifico alcuni sono centri di ricerca. Resta la possibilità di richiedere dei permessi speciali per gli operatori che necessitino di volare all'interno delle aree proibite, che dovranno essere rilasciati dal DOE e dalla FAA.

Le nuove restrizioni fanno seguito ad simili decisioni che hanno proibito il volo ai droni nelle vicinanze di edifici del Dipartimento dell'Interno e di basi militari. Le nuove no-fly zone saranno attive a partire dal 29 dicembre e con esse sarà a breve aggiornata l'app che mostra le zone interdette B4UFLY.

Commenti (3)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 1 di: zappy pubblicato il 20 Dicembre 2017, 16:49
assurdo che non ci fosse una no-fly-zone
assurdo che sia solo su 7 impianti
Commento # 2 di: Scasc pubblicato il 20 Dicembre 2017, 21:57
Originariamente inviato da: zappy
assurdo che non ci fosse una no-fly-zone
assurdo che sia solo su 7 impianti


Sono solo 7 perché NON sono centrali nucleari (le centrali nucleari negli USA sono un centinaio).

L'elenco comprende i siti principali della filiera delle bombe atomiche prodotte durante la guerra fredda, partendo dai laboratori di ricerca e arrivando agli impianti di assemblaggio finale, passando dai siti di produzione del plutonio.

Forse, l'unico sito che ha prodotto corrente per uso civile è Hanford ma sono quasi sicuro che ora è tutto in fase di smantellamento (a meno di decisioni in senso inverso di Trump).

Quanto sopra è disponibile su Wikipedia (EN), quindi non è classificato.

L'articolo naturalmente fa confusione tra centrali e bombe, tale confusione è uno dei cardini principali della solita, nostrana, persistente disinformazione relativa a tutto quanto è "nucleare" (cioè riguarda, direttamente o indirettamente i fenomeni di trasmutazione dell'atomo).
Commento # 3 di: zappy pubblicato il 21 Dicembre 2017, 10:26
Originariamente inviato da: Scasc
Sono solo 7 perché NON sono centrali nucleari (le centrali nucleari negli USA sono un centinaio).

L'elenco comprende i siti principali della filiera delle bombe atomiche prodotte durante la guerra fredda, partendo dai laboratori di ricerca e arrivando agli impianti di assemblaggio finale, passando dai siti di produzione del plutonio.

Forse, l'unico sito che ha prodotto corrente per uso civile è Hanford ma sono quasi sicuro che ora è tutto in fase di smantellamento (a meno di decisioni in senso inverso di Trump).

Quanto sopra è disponibile su Wikipedia (EN), quindi non è classificato.

L'articolo naturalmente fa confusione tra centrali e bombe, tale confusione è uno dei cardini principali della solita, nostrana, persistente disinformazione relativa a tutto quanto è "nucleare" (cioè riguarda, direttamente o indirettamente i fenomeni di trasmutazione dell'atomo).

assurdo che non ci fosse una no-fly-zone
assurdo che sia solo su 7 impianti