Viscom è sempre un'ottima occasione per tastare il polso del mercato della stampa e per vedere le ultime soluzioni proposte dai diversi produttori. Un'edizione della Fiera della Comunicazione Visiva, questa targata 2023, che da un lato ha visto esposti macchinari di ultima generazione e alta gamma, ma che dall'altro ha anche fatto segnare ampi spazi liberi all'interno dei due padiglioni della fiera di Rho dedicati alla manifestazione.
Il mercato è in un periodo complesso: da un lato c'è la necessità di investire per continuare a innovare, portando ai clienti soluzioni nuove, dall'altro la congiuntura economica non è facile e chi ha investito anni addietro in macchinari importanti potrebbe avere la tentazione di allungare la vita dei propri dispositivi piuttosto che creare un'esposizione finanziaria.
Durante il nostro giro a Viscom abbiamo avuto l'occasione di parlare con alcuni dei brand che conosciamo qui sulle pagine di Hardware Upgrade e fotografidigitali.it per le loro soluzioni fotografiche o da ufficio, ma che hanno una buona porzione del loro business legato alla stampa nei settori professionali, industriali, dell'abbigliamento e del signage. Parliamo di Epson, Fujifilm e Canon.
Da tutti i brand emerge come negli anni sia mutato il panorama della stampa (sia essa di etichette, confezioni, insegne, materiali di marketing, tessuti) e oggi come mai la parola d'ordine sia quella della 'personalizzazione'. Se un tempo un grande macchinario era utile per le altissime tirature, oggi è necessario lavorare con dispositivi che possano offrire da un lato costi contenuti quando si parla di elevati volumi, ma dall'altro anche la capacità di lavorare con redditività su lotti piccoli.
Ci sono settori che continuano a trainare la stampa professionale, come quelli delle etichette e del packaging. In entrambi i casi le soluzioni di stampa devono rispondere a diverse esigenze: contenere i costi, offrendo però grandi possibilità di personalizzazione, il tutto unito a una facilità d'uso per gli operatori di tutta la filiera. È facile capire infatti che l'estrema personalizzazione dei vari lotti possa rappresentare una sfida per le macchine di stampa, ma soprattutto per chi le stampe le deve preparare e per chi deve studiare i giusti flussi di lavoro.
Tra i trend che abbiamo potuto intercettare, e che vanno a braccetto con quello della personalizzazione, in questa edizione di Viscom possiamo sicuramente notare:
- La stampa sempre più in rilievo, per dare tridimensionalità alle stampe e stimolare il tatto oltre che la vista. Diverse delle soluzioni piane che abbiamo visto esposte in fiera hanno raddoppiato l'altezza della stampa, con la possibilità (ad esempio) di creare con un apposito inchiostro riempitivo grigio a basso costo bassorilievi da 2 millimetri di spessore. Rendere sempre più materica la stampa permette di creare effetti molto particolari: ricreare le pennellate di un quadro reale in una riproduzione stampata, creare effetti olografici senza la necessità di finiture superficiali successive, creare carte da parati e pavimenti personalizzati su misura per i clienti.
- Il tema della sostenibilità, che si muove in due direzioni. Da un lato quella della riduzione dei rifiuti con le soluzioni a sacca per gli inchiostri, dall'altro la direzione che porta verso inchiostri sempre più ecologici e che non portino all'emissione di composti nocivi da parte delle stampe.
- Pink Fluo: inchiostri fluo e fluorescenti rappresentano uno dei trend del momento. In particolare abbiamo sentito le parole pink fluo o magenta fluo in diversi stand, con la possibilità di creare etichette e stampe con una nuova palette di colori, anche in grado di offrire effetti visuali particolari (al buio o sotto le lampade UV) per personalizzare i prodotti e dare una sensazione di lusso. Tra gli esempi che ci hanno colpito un intero lotto di etichette dedicate a un vino che quando scende la sera si fa certamente notare anche solo a livello visivo.
- Stampa di tessuti per l'abbigliamento sportivo. Non è una novità che sport e fashion vadano a braccetto, ma negli ultimi anni l'accoppiata è sempre più stretta e si moltiplicano le soluzioni per personalizzare al massimo tutti gli oggetti legati all'attività sportiva.
Epson
Epson ha messo in mostra sia stampanti fotografiche, di piccolo e grande formato, sia una stampante per DTG per la stampa diretta su tessuto che ha rappresentato una delle novità di rilievo della fiera SureColor F2200, che ha trovato subito applicazione negli stand di diversi partner direttamente in fiera, con molte installazioni.
Non solo stampanti, Epson ha portato in fiera anche il suo Epson SD-10, piccolo spettrofotometro portatile connesso che abilita la misurazione del colore nel processo produttivo di stampa in ambito comunicazione visiva e tessile per misurare la corrispondenza tra il colore di riferimento e quello della stampa realizzata.
Interessanti per i fotografi sono le stampanti sono le stampanti fotografiche a 6 colori per il piccolo formato SureLab D500 (formato 10x15) e D1000 (fino all’A4), che offrono la possibilità di essere trasportate e abilitare un servizio ad elevato valore aggiunto come quello della stampa immediata di fotografie durante eventi come le manifestazioni sportive e i matrimoni
Fujifilm
Su questo tema abbiamo visto dal vivo anche la soluzione Fujifilm ASK-400, stampante a trasferimento termico a sublimazione che, rispetto alle soluzioni a getto d'inchiostro, risulta ancora più facile da trasportare, non avendo a che fare con inchiostri liquidi. Inoltre la soluzione Fujifilm, grazie a un particolare utilizzo dell'ultimo passaggio di con il nero, permette di simulare (a partire dallo stesso rotolo) quattro diverse carte fotografiche, con effetto opaco o lucido.
Fujifilm ha approfittato per mettere in mostra la sua capacità di seguire la produzione delle immagini dalla fase di cattura (con le sue fotocamere, tra cui la nuovissima GFX 100 II), fino a quella di stampa, sia essa quella istantanea di Instax, quella fotografica di piccolo e grande formato, fino ad arrivare alla gigantesca flatbed Acuity Prime L, affiancata dalla sorella ibrida (planare e a rullo) Acuity Prime Hybrid, che debutta sul mercato europeo.
Canon
Stesso approccio, naturalmente, anche da parte di Canon, che ha approfittato per mettere in mostra anche soluzioni molto particolari decisamente cross-platform. Un esempio è certamente l'utilizzo delle fotocamere mirrorless della casa giapponese per creare, con la particolare ottica RF 5.2mm F2.8 L Dual Fisheye, la riproduzione degli interni di una casa visitabile in realtà virtuale, con la possibilità di cambiare gli oggetti di arredamento in base a quelli (ad esempio la carta da parati, ma anche un divano) stampabili con le stampanti per arti grafiche Canon e avere un'idea dell'effetto finale. La porzione centrale dello stand Canon era dedicata a tutte le soluzioni di stampa 'materiche' con in mostra tutti gli oggetti che è possibile ottenere sfruttando la stampa in rilievo.