Il povero Arturo si trova nella stessa situazione di quei pazienti che, pur avendo chiari i sintomi non riescono a trovare un medico specialista in grado di fare una diagnosi corretta e completa. Oggi abbiamo raggiunto telefonicamente i ragazzi di Wildmobil per avere aggiornamenti sulla situazione del progetto e li abbiamo sentiti con il morale veramente a terra. L'Islanda ha fiaccato il telaio di Arturo (un pick-up Mitsubishi L200), messo in difficoltà dall'accoppiata composta dalle strade sterrate dell'isola nordica e dal peso della cella abitativa Bimobil.
Il 'giovane' Arturo con Fabio e Alcide, al momento del suo acquisto
Dopo la prima diagnosi sul campo del meccanico Islandese, Fabio e Alcide hanno fatto tappa in Germania presso il produttore di Arturo che ha riscontrato che effettivamente la cellula pesa con circa 300Kg di troppo sull'asse posteriore del mezzo: il fatto non dà problemi sulle strade asfaltate o sugli sterrati leggeri, ma rappresenta un peso eccessivo per affrontare sterrati impegnativi, quali le piste asiatiche, prossima tappa del viaggio fotografico. Peccato che Fabio e Alcide avessero scelto il mezzo proprio per questo scopo e avessere ricevuto molte rassicurazioni in merito.
Arturo smontato nell'officina del meccanico islandese
Portato in Italia dal preparatore fuoristrada che ne ha curato la messa a punto, rinforzandone le sospensioni e installando il sistema pneumatico per regolare l'altezza da terra, è stato anche visitato da un esperto, le cui misure però non hanno evidenziato difetti o piegature a livello di telaio. Con diagnosi contrastanti e con alcune spese impreviste a livello motoristico sostenute durante i primi mesi di viaggio, che hanno impattato sul budget, i due fotografi si trovano a terra, senza avere un preciso piano di intervento e senza la possibilità di affidarsi a un nuovo mezzo per ripartire.
Un pick-up Toyota Hilux sembrerebe essere il possibile candidato a sostituire la base meccanica, in base a diversi pareri di esperti, ma l'acquisto di un mezzo nuovo è decisamente fuori budget. Il progetto Wildmobil potrebbe ripartire con il supporto di un produttore automobilistico che mettesse a disposizione un nuovo mezzo, ma non è così semplice arrivare a tanto in poco tempo.
L'altra soluzione è intervenire, a basso budget, su Arturo, capitalizzando anche i quasi trentamila euro investiti nel mezzo fino ad ora, ma Fabio e Alcide faticano a trovare tecnici competenti e con provata esperienza in materia. Per questo sono alla ricerca della dritta giusta su un preparatore che abbia esperienza di fuoristrada con mezzi camperizzati: utilizziamo le pagine di Fotografi Digitali e del forum di Hardware Upgrade per fare da eco alla loro richiesta, magari tra i nostri lettori c'è qualcuno che può dare la segnalazione giusta.