Wildmobil, Arturo vive momenti di solitudine: riuscite a scovarlo nella foto?
di Roberto Colombo, pubblicata il 19 Luglio 2013, alle 17:06
Ancora Islanda per i nostri amici di Wildmobil: Alcide e Fabio si danno al trekking, Arturo vive momenti di solitudine: riuscite a scovarlo nella foto?
Commenti (27)
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Commento # 11
di: cr1d4r
pubblicato il 20 Luglio 2013, 11:49
Concordo.
Commento # 12
di: BMWZ8
pubblicato il 20 Luglio 2013, 12:17
isteria collettiva
Un consiglio ai fotografi. Non prendete sul serio questi signori che sentenziano e criticano a raso zero. C'è anche chi apprezza il vostro lavoro, i frutti del quale sono gratis per tutti noi.
Guardate avanti e scrollatevi di dosso le isterie collettive. La gente si meriterebbe di pagare anche l'aria che respira
Un consiglio ai fotografi. Non prendete sul serio questi signori che sentenziano e criticano a raso zero. C'è anche chi apprezza il vostro lavoro, i frutti del quale sono gratis per tutti noi.
Guardate avanti e scrollatevi di dosso le isterie collettive. La gente si meriterebbe di pagare anche l'aria che respira
Commento # 13
di: threnino
pubblicato il 20 Luglio 2013, 14:16
Originariamente inviato da: BMWZ8
Un consiglio ai fotografi. Non prendete sul serio questi signori che sentenziano e criticano a raso zero. C'è anche chi apprezza il vostro lavoro, i frutti del quale sono gratis per tutti noi.
Guardate avanti e scrollatevi di dosso le isterie collettive. La gente si meriterebbe di pagare anche l'aria che respira
Guardate avanti e scrollatevi di dosso le isterie collettive. La gente si meriterebbe di pagare anche l'aria che respira
Esatto.
Ricordiamoci che siamo tutti bravi a giudicare e commentare dalla nostra comoda poltroncina al calduccio, quando questi fotografi si sparano 6-7 ore di appostamento in mezzo al niente per poter immortalare un istante.
Profondo rispetto e ammirazione per quello che stanno facendo, anche con un pizzico di invidia
Commento # 14
di: killercode
pubblicato il 20 Luglio 2013, 14:37
Molto belle, complimenti.
Però io avrei spinto un po' di più l'hdr nella seconda.
Però io avrei spinto un po' di più l'hdr nella seconda.
Commento # 15
di: cr1d4r
pubblicato il 20 Luglio 2013, 15:04
Ma qui si apprezza, non è apprezzato il ritocco dietro al monitor!
Commento # 16
di: killercode
pubblicato il 20 Luglio 2013, 15:14
Originariamente inviato da: zzmetalname
Ma qui si apprezza, non è apprezzato il ritocco dietro al monitor!
L'arte sta nel risultato, non nel metodo.
Altrimenti alle esposizioni fotografiche invece di mettere in mostra le foto esporrebbero solo il numero di ore che ci sono volute per crearle.
Commento # 17
di: threnino
pubblicato il 20 Luglio 2013, 15:25
Originariamente inviato da: zzmetalname
Ma qui si apprezza, non è apprezzato il ritocco dietro al monitor!
Non puoi fare altrimenti, nemmeno il migliore dei migliori è in grado di cliccare e non aver bisogno di fare alcuna correzione.
Anzi, rinunciare allo strumento post-produzione, secondo me, è stupido perchè è uno strumento fantastico il quale serve a valorizzare. Nel 99% degli scatti il cielo e la luce ambientale sono sempre pessimi e grigini, senza una minima correzione sembra che ogni foto sia stata scattata a Vercelli durante la nebbia...
Occhio, intendo correggere la fotografia, non fare grafica con effetti psichedelici alla instagram.
Commento # 18
di: Avatar0
pubblicato il 20 Luglio 2013, 16:24
Originariamente inviato da: threnino
Nel 99% degli scatti il cielo e la luce ambientale sono sempre pessimi e grigini, senza una minima correzione sembra che ogni foto sia stata scattata a Vercelli durante la nebbia...
Quindi fare foto a Vercelli durante la nebbia sarebbe uno scandalo per un fotografo giusto ? Qualcosa di cui vergognarsi a pubblicarla immagino.
Nel momento in cui modifichi un raw tutto quello che fai è dargli una tua interpretazione personale e "artistica", anche con le correzioni più insignificanti.
Nessuno dice che il risultato finale non "catturi meglio l' occhio" dello scatto di partenza, ma è qualcosa di artefatto in ogni caso.
Proprio qui su hwu c' era la notizia del vincitore di un concorso che è stato squalificato perché aveva rimosso una busta di plastica svolazzante, che non dava affatto fastidio, durante uno scatto a un barcone di profughi o roba simile.
Commento # 19
di: threnino
pubblicato il 20 Luglio 2013, 16:36
Originariamente inviato da: Avatar0
Quindi fare foto a Vercelli durante la nebbia sarebbe uno scandalo per un fotografo giusto ? Qualcosa di cui vergognarsi a pubblicarla immagino.
Nel momento in cui modifichi un raw tutto quello che fai è dargli una tua interpretazione personale e "artistica", anche con le correzioni più insignificanti.
Nessuno dice che il risultato finale non "catturi meglio l' occhio" dello scatto di partenza, ma è qualcosa di artefatto in ogni caso.
Nel momento in cui modifichi un raw tutto quello che fai è dargli una tua interpretazione personale e "artistica", anche con le correzioni più insignificanti.
Nessuno dice che il risultato finale non "catturi meglio l' occhio" dello scatto di partenza, ma è qualcosa di artefatto in ogni caso.
Non travisare le mie parole per favore.
Intendo dire che molto spesso una persona ha in mente una foto, ma le condizioni ambientali non sono mai ottimali. Quindi in parte durante lo scatto, in parte dopo, si cerca di raccontare la propria personale idea con gli strumenti a disposizione e senza scadere in altri campi che con la fotografia c'entrano poco.
Poi qui entriamo nel gusto personale e ognuno giudica secondo i propri criteri.
Commento # 20
di: killercode
pubblicato il 20 Luglio 2013, 16:36
Originariamente inviato da: Avatar0
Quindi fare foto a Vercelli durante la nebbia sarebbe uno scandalo per un fotografo giusto ? Qualcosa di cui vergognarsi a pubblicarla immagino.
Nel momento in cui modifichi un raw tutto quello che fai è dargli una tua interpretazione personale e "artistica", anche con le correzioni più insignificanti.
Nessuno dice che il risultato finale non "catturi meglio l' occhio" dello scatto di partenza, ma è qualcosa di artefatto in ogni caso.
Proprio qui su hwu c' era la notizia del vincitore di un concorso che è stato squalificato perché aveva rimosso una busta di plastica svolazzante, che non dava affatto fastidio, durante uno scatto a un barcone di profughi o roba simile.
Nel momento in cui modifichi un raw tutto quello che fai è dargli una tua interpretazione personale e "artistica", anche con le correzioni più insignificanti.
Nessuno dice che il risultato finale non "catturi meglio l' occhio" dello scatto di partenza, ma è qualcosa di artefatto in ogni caso.
Proprio qui su hwu c' era la notizia del vincitore di un concorso che è stato squalificato perché aveva rimosso una busta di plastica svolazzante, che non dava affatto fastidio, durante uno scatto a un barcone di profughi o roba simile.
Anche fare una macro con profondità di campo ridotta è un'artefatto fotografico creato al solo scopo di far risaltare un particolare a scelta del fotografo.
Qual'è la differenza nel farlo al computer o farlo in analogico?